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Giovedì 20 marzo, pag. 9, di spalla a firma di Giuseppe Roma, direttore generale del Censis. Ma la colpa non è solo dei ragazzi Sono stato leggermente sorpreso nel leggere alcuni suoi passi che condivido in maniera quasi imbarazzante. Imbarazzo procurato dal fatto che traspare netta nelle soluzioni finali suggerite, la simpatia per il lavoro del povero Marco Biagi. Tengo subito sottolineare che nessuno mai deve arrogarsi il diritto di esprimere idee o dissenso per mezzo di omicidi o violenze, mai! Benché poco o nulla io condividessi di quel poco o nulla che conosco del suo lavoro, il professore bolognese aveva tutto il diritto di vivere, lavorare, pensare e sbagliare come ciascun essere umano della nostra democratica e meravigliosa nazione. Chiaro. L'innamoramento è un conto, .....................
Torno all’articolo, condivido pienamente le colpe addossate a noi genitori, lo vivo in prima persona, lo sento potente e inattaccabile il muro di ipocrisia e agonistica rivalsa a mezzo prole che madri (soprattutto) e padri perorano instancabilmente fin dai primi giorni di vita degli amati virgulti. Inizia con il lieto evento un lungo periodo di sogni e insegnamenti tesi a plasmare i giovani eredi tramite copiose somministrazioni di estetico perbenismo, maniacale cura dell’immagine, del fisico e dell’apparire, possibilmente in televisione. L’istruzione obbligatoriamente liceale, il disprezzo per il lavoro fisico, la ricerca di scorciatoie sociali e improbabili arrampicate verso una mai raggiunta felicita. Come fa una generazione di genitrici insoddisfatte, infelici, divorziate, stuccate, incarognite, divoratrici di reality, fedeli seguaci della peggior Maria che si possa scegliere. Come si fa ad avere tanta arrogante cecità da mettersi sullo scranno dei sapienti a disegnare per i propri figli strade che non si ha mai avuto coraggio e saggezza per percorrerle. Un altro inspiegabile dubbio, come facciamo noi genitori a combattere i media più bugiardi che l’umana fantasia potesse disegnare, media che raccontano cose assurde come i sondaggi sull’istruzione media della scuola italiana. Chi avesse avuto a che fare con colleghi omologhi dell’unione europea si renderebbe subito conto di come la scuola italiana, anche la peggiore, fornisca un’istruzione mediamente eccellente se rapportata ai cugini targati UE. In oltre 25 anni di rapporti lavorativi e non con persone di tutto il mondo ho avuto sempre delle strepitose conferme di quanto appena detto eppure… eppure appena mi sintonizzo su una tv italiana sento affermare, quasi strillando, esattamente il contrario e faccio sempre un pochino di fatica a non mettermi ad urlare dalla rabbia, lo confesso. Troppo avrei da dire, mi limito a sottoscrivere nuovamente il bellissimo articolo del Roma, ne cambierei solo il finale con ben altre soluzioni, forse leggermente utopiche ma molto lontane in direzione e contenuto. Abbandoniamo la competitività delle apparenze, la scalata estetica, i messaggi negativi della nostra società sul lavoro fisico, la ricerca di felicita acquistabili con la carta di credito, quella folle esterofilia che già un giovane Albertone ci imputava e che mai s'è sopita, anzi! Ridiamo vigore all’orgoglio della fatica, ai sogni del diciottenne, al piacere delle cose edificate, edificanti. Il fascino di uno store manager soppiantato dalla tangibilmente risolutoria prestazione d’opera di un bravo idraulico. Madri e padri che insegnino ai propri pargoli che la vita è bella anche perché è anche dura, che i sentimenti sono importanti quanto i fatti, senza sopraffazione. La vita intesa come la ricerca di appaganti possibili equilibri e non di schiaccianti soverchianti vittorie. Lavoro amato anche quando viene, umanamente, maledetto. Ma per amare davvero il lavoro, cosi come per tutto quello che amiamo, noi bipedi umani abbiamo bisogno di credere che sia per sempre.
l’amore è eterno ,
finché dura.
Non l’ho inventato io il genere umano, giuro ;)
IOME
Perfetta
aria-parole-voci-tutto
Bohemian Rapsody
anche se io non ho mai amato
Freddy la Regina.
In Italia solo Vasco
e la voce di Mina
anzi solo la voce di Mina
.... e Vasco
Per sudare Born to Run
col Boss si suda,
sempre!
In 2 Can't take my eyes off of You
la Mina meglio di Aretha !
A letto in 2.... Double Trouble
slow ..e non solo hand ...
Adrenalina Once in a life Time
Byrne e Eno insieme son meglio delle veline
Elettricità... ACDC,
perbacco... chi altri,
tutto e a 7000 Ampere/ora
da fame chimica
e assunzione compulsiva
In viaggio.. stereo-a-palla .. Heroes
immortale Duca... "Ashes to Ashes"...
Sempre Achilles Last Stand
e.... molto altro, non Troppo!
Il primo Amore
senza colore
Pain it Black
Poi dal nero ai Pink..
e
Il primo sogno ..colorato .. ELO
l'ultimo treno
per Londra
dal mio medioevo.
Buon duemilasempre.
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CONTATORE
"ognuno è contatore di se stesso"
GUAI A VOI !
Non
toccate
i
bambini!
VIDEO
DELLE "RELIGIONI" E DELLA "POLITICA"
...secondo me.
I "poveri",
prima di affogare nel nero agitato mare della vita
sognano di esser salvati da galeoni sfarzosi e comodi.
Di quest' umana debolezza si nutrono
"salvatori" e "condottieri"
sbranando avidamente quelle anime stremate.
Facili prede
spaventate dall' affannoso galleggiar senza orizzonte .
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