da parte del cane

Bisturi per la bimba Down


LONDRA - Usare la chirurgia estetica per correggere i difetti di chi è affetto dalla sindrome di Down. E’ ciò che potrebbe succedere a Ophelia Kirwan, due anni, terza e ultima figlia di genitori medici e facoltosi. Una procedura che costa molte sofferenze, oltre che molto denaro. «Non è giusto che Ophelia, e altri nella sua stessa condizione, vengano giudicati dalle loro apparenze, e magari scartati per un lavoro che invece possono benissimo svolgere», dice Chelsea, la madre di Ophelia. «E’ una questione di autostima: se c’è qualcosa del tuo corpo di cui non sei felice, perché non correggerlo?», dichiara ancora Chelsea, che così conclude: «Tutto quello che voglio è che Ophelia sia felice». Ma se il dibattito riguardo l’opportunità o no della chirurgia estetica è in sé oramai un poco polveroso, l’eventualità di esporre a dolorose operazioni una bambina di due anni solo perché «diversa» rispetto ai canoni imposti dalla società è molto più scottante.(Fonte La Stampa)Io sono contraria. E tu sei favorevole o contrario?