Creato da africa_nera_2003 il 13/02/2008
dal mio punto di vista
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Non bastavano i cacciatori, ora ci si è messo anche il gelo e la neve, e per questo molti animali selvatici moriranno. Con il calo della temperatura, il bilancio energetico richiede un aumento di cibo che, spesso, i soggetti meno intraprendenti, o già debilitati, non trovano e la morte sopravviene rapidamente. Per aiutare gli animali dei boschi l'ENPA, che mette a disposizione anche nidi artificiali e mangiatoie, propone ai cittadini di distribuire cibo sui davanzali delle finestre e nei giardini privati e condominali, curando però di non arrecare disturbo ai vicini; i più intrepidi e motivati potranno recarsi nel folto dei boschi, neve permettendo, per depositare ortaggi tuberi e sale, utilissimi per cinghiali, daini e caprioli, che vengono così tenuti lontano dalle coltivazioni. Ecco il menu per le varie specie di volatili presenti in città e nelle campagne: CINCIALLEGRE: arachidi; Basta un piccolo gesto per aiutarli a non morire di stenti. P.S.: Se capitate dalle mie parti portatemi tanti "ossi", dato che la mia amica, ma in questo caso padrona, me li toglie sempre. |
Non ci sono dubbi su quanto sia profonda e sentita l'attuale crisi mondiale, e da più parti ci si ingegna per restare a galla. Sono aumentati i furti dei beni di prima necessità nei supermercati, sono aumentate le truffe via internet, non contando che sempre più persone si rivolgono alla caritas. Un altro modo per fare cassa è stato escogitato in un paesino della provincia di Palermo. Una casalinga ha inserito un annuncio su un giornale locale, nel quale si parlava di "incontri particolari". Un prete ha risposto a questo annuncio ed i due si sono visti più volte, ed hanno intrecciato una relazione sessuale. Fin qui niente di nuovo. Dopo un mese di incontri la donna ha mostrato una foto che li ritraeva come mamma li ha fatti, ed ha minacciato il prete chiedendo 20.000 euro per non consegnare la foto ai superiori del sacerdote. Il prete cosa fa? Paga! Dopo una settimana la donna torna alla carica, questa volta si accontenta soltanto di 8.000 euro, che non sò se siano stati consegnati. Il prete decide che non ci sta più e denuncia la donna ai carabinieri. Chi troppo vuole nulla stringe. Bau |
Finalmente sono tornata, in questo periodo, purtroppo non sono stata molto bene, ma adesso è tutto risolto... almeno così sembra. Sfogliando virtualmente le notizie ho trovato questa denuncia della Lav Commentando i dati relativi agli animali utilizzati in Italia per fini scientifici e sperimentali nel triennio 2004-2006, pubblicati dal ministero del Welfare, la Lega antivivisezione (Lav), denuncia che sono sempre più numerosi i cavalli, asini, bovini, suini, uccelli e pesci che finiscono nei laboratori di vivisezione. Annota la Lav che rispetto al triennio 2001-2003, in Italia è sensibilmente aumentato l'utilizzo a fini sperimentali di cavalli e asini (221 nel triennio 2004-2006 contro i 90 nel 2001-2003), suini (8.097 nel 2004-2006 contro i 6.840 nel 2001-2003) e bovini (2.795 nel 2004-2006 contro i 1.584 nel 2001-2003). A questi va aggiunto l'incremento del ricorso a uccelli (90.493 nel 2004-2006 contro gli 85.651 nel 2001-2003) e pesci (45.418 nel 2004-2006 contro i 7.979 nel 2001-2003). Le specie più impiegate sono ancore topi (1.664.294 nel triennio 2004-006) e ratti (820.143), poi altri roditori (7.100) e conigli (32.314). Un totale di 2.735.887 animali impiegati nella vivisezione nell'ultimo triennio. Michela Kuan, biologa e responsabile Lav settore Vivisezione sostiene che "il dato numerico già di per sé allarmante è fortemente sottostimato visto che non rientrano nelle statistiche invertebrati, embrioni, feti e animali utilizzati già soppressi". La Kuan si domanda quali informazioni predittive per l’uomo possono avere esperimenti condotti su cavalli, uccelli o pesci, geneticamente differenti dagli umani. Concludendo che "Il mondo scientifico e istituzionale deve interrogarsi su questa contraddizione e porvi rimedio. I cittadini hanno il diritto di pretendere una ricerca scientificamente rigorosa, davvero utile ed etica." Queste sperimentazioni servono a qualcosa? Tutti noi abbiamo sentito parlare di prodotti cosmetici, per l'igiene personale e detersivi, non testati sugli animali. Cominciare a fare acquisti coscienziosi sarebbe un buon inizio. Qui trovate le varie aziende che operano nel rispetto degli animali, e credo che vadano premiate. Far soffrire e morire gli animali è un potere che l'uomo ha, ma non è un suo diritto!
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Gaza - Protagonisti della dimostrazione sono stati asini, cammelli, galline, buoi e cavalli. In testa al corteo, partito dall'antico palazzo del governatore e arrivato sotto gli uffici delle Nazioni Unite, sono stati i veri protagonisti nella mobilità di questo disastrato spicchio di terra tra Israele e l'Egitto: gli asini. A seguire gli altri animali, tra i quali i più "arrabbiati" parevano essere i cammelli. Uno striscione retto dai colli di due dromedari recitava: "Animali per i diritti degli uomini". E dalla schiena degli asini pendevano cartelli di questo tenore: "Ma dov'è la coscienza degli uomini?" Una domanda alla quale difficilmente potranno rispondere le autorità politiche e diplomatiche delle parti in causa, in giorni in cui il conflitto interpalestinese e arabo-israeliano registra uno dei momenti più sanguinosi della sua storia recente. Nelle ultime settimane, secondo fonti palestinesi, sarebbero almeno 280 i morti. L'iniziativa di Gaza è un modo "geniale" per "rompere il silenzio sulla tragedia dei palestinesi". Visto che finora "a nulla" sono servite le manifestazioni di "protesta umane", sostengono i promotori, "la parola è rimasta solo agli animali. Forse loro sapranno smuovere le coscienze". Speriamo in un futuro migliore |
Post n°14 pubblicato il 11 Marzo 2008 da africa_nera_2003
LONDRA - Usare la chirurgia estetica per correggere i difetti di chi è affetto dalla sindrome di Down. E’ ciò che potrebbe succedere a Ophelia Kirwan, due anni, terza e ultima figlia di genitori medici e facoltosi. Una procedura che costa molte sofferenze, oltre che molto denaro. «Non è giusto che Ophelia, e altri nella sua stessa condizione, vengano giudicati dalle loro apparenze, e magari scartati per un lavoro che invece possono benissimo svolgere», dice Chelsea, la madre di Ophelia. «E’ una questione di autostima: se c’è qualcosa del tuo corpo di cui non sei felice, perché non correggerlo?», dichiara ancora Chelsea, che così conclude: «Tutto quello che voglio è che Ophelia sia felice». Ma se il dibattito riguardo l’opportunità o no della chirurgia estetica è in sé oramai un poco polveroso, l’eventualità di esporre a dolorose operazioni una bambina di due anni solo perché «diversa» rispetto ai canoni imposti dalla società è molto più scottante. Io sono contraria. E tu sei favorevole o contrario? |
Semafori 'intelligenti' che si attivano grazie al calore emesso dagli animali: anche cosi' a Belluno si pensa di ridurre gli incidenti. La Provincia intende contenere i danni causati dell'attraversamento di cervi, cinghiali e caprioli e, oltre ai semafori, prevede l'installazione di sottopassi, di reti e vegetazione per convogliare gli animali verso punti di attraversamento prestabiliti, catarifrangenti speciali che al passaggio di veicoli abbagliano gli animali sul ciglio della strada. (Ansa) Può essere una buona idea, non soltanto per la salvaguardia degli animali, sperando che riescano ad attraversare nei passaggi prestabiliti in fila indiana, ma anche per i pedoni. Il problema è soprattutto per quegli pseudo automobilisti che credono di essere ad Imola e si arrogano il diritto di passare sopra a tutto e a tutti ..... tanto si viene accusati soltanto di omicidio colposo. A questo punto non sarebbe meglio inserire un dispositivo nella macchina che segnalando la presenza di persone o animali, agisce direttamente sul pedale del freno? Non sarebbe il caso di cambiare la legge e di inserire l'omicidio volontario, dal momento che il numero di morti è maggiore a causa degli incidenti stradali che si potevano evitare? Il mio è un semplice pensiero di cane, che crede ancora al rispetto degli altri sia animali che persone, che crede ancora alla possibilità che si possa migliorare... semplice utopia???? |
Finalmente il computer è libero e posso scrivere un messaggio, anche se ho tante idee in testa, non so da dove cominciare. In questi giorni ho avuto modo di leggere molti quotidiani ed ho trovato una notizia "divertente" se non avesse avuto un brutto epilogo, una notizia che mi ha fatto riflettere sulle usanze degli umani, sulle passioni per il sesso famolo strano. Londra: un operaio polacco è stato sorpreso da una guardia giurata nudo e in ginocchio nella caffetteria dell'ospedale ormai chiusa, si e' difeso dicendo che si stava pulendo le mutande con l'aspirapolvere. La guardia ha invece detto che era impegnato in un atto autoerotico con l'ausilio di Henry (un modello di aspirapolvere che ha una faccia sorridente disegnata sopra e il naso che diventa il tubo). Interpellato dai suoi superiori, ha detto che passare l'aspirapolvere sulle mutande e' ''una pratica molto comune in Polonia''. Non gli hanno creduto... ed e' stato licenziato. Provo sempre dispiacere quando un lavoratore viene licenziato, ma nei posti di lavoro si dovrebbe lavorare e non praticare del sesso. Sul fatto che abbia fatto "l'amore" con l'aspirapolvere, non ho nulla da dire... a ognuno i suoi gusti. Io preferisco un bel cane biondo. |
In Alaska è legale sparare agli orsi, ma svegliare un orso dal letargo allo scopo di fotografarlo è proibito. C'è una pena pecuniaria, ma anche una detenzione. Vorrei conoscere quella persona "normale" che quatto quatto, tomo tomo, bello bello entra nella grotta dell'orso e lo sveglia. Ipotesi A:
Ipotesi B:
Ipotesi C:
Ce ne possono essere di infinite di ipotesi, ma quale può essere la reazione dell'orso? Quella di diventare un divo nel salotto del signore o quella di incaz..rsi perchè è stato svegliato dal letargo? Se io fossi l'orso propenderei per la seconda ipotesi. |
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Lascia una traccia che la fiuto... sono accetti anche i Vaff ..... ne ho presi tanti nella mia vita e quanti ancora ne prenderò.
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