Pierrot torinese Pierrot torineseNon t’asciugareQuella lacrima:Malinconia è poesia! Pierrot torineseTu che parli alla lunaDille che l’adoroAnche nella tristezza. Pierrot torineseNella tua mitezzaNon mi tentare adessoCon la polvere bianca. Sappi che preferiscoLa polvere di stelleSpecie di quellepresto cadute. Pierrot torineseAnch’io sono romanticoNel corteggiare la notteCon le sue carte magiche. Torino nottambulaPiccola Parigi misteriosaCon Superga illuminataSul nero Po immortale Dove l’aria sbarazzinaRinfresca gli spiriti D’anni un po’ andatiIn una pinta di sidro. 1 2 Pierrot torineseAl Casillero del DiabloUn pianista suonaLo swing-jazz di Paolo Conte Con le sue malinconieDa coup de ThéatreCosì soffuse da perdersiIn una poetica carezza. Pierrot torineseLa tua lacrima tristePersiste nella miaNella luna che anticipa l’alba. (delfinodellanotte, 23 mar. 09)