ildelfinodellanotte

NEL LENTO CLAMORE


NEL LENTO CLAMORE  Ofelia amava CleliaNell’isola di poesia. I loro seni fiorentiSi baciavano in allegria. Mentre le labbra si sfioravanoCome gocce di rugiada Nella notte d’alta mareaSull’arenile della Dea Baci languidi in corpi sudatiIn mille perle d’amore Nell’estasi del respiro evasivoDi Venere nel lento clamore.    (delfinodellanotte, 15.02.2010)