Seduta sulla poltronanella quiete della sera,cammini nel tuo passato:sul sentiero dei ricordiapri quell'uscio appena accostato.Corrono i pensieritra una culla e un grembiulinomettevi insieme pranzo e cenamentre urlava il piccolino.Tutto tace e nel silenziorivivi i sogni e le carezzegli affanni dei primi amorile loro prime insicurezze. Mamma bella inginocchiatasulle rive del fossatomani gonfie e screpolateschiena curva sul bucato.Ma felice tu cantavie la tua voce melodiosatrasmetteva la speranza,della vita, fiduciosa.Mamma ora, ancora canti,tra mille acciacchi e le paurehai gli occhi quasi spentie le gambe un po' insicure.Ma,tra le rughe che ha disegnato,il tempo sul tuo bel viso,io ancora mi rifugionel tuo splendido sorriso.Grazie Mamma.
MAMMA MARIA
Seduta sulla poltronanella quiete della sera,cammini nel tuo passato:sul sentiero dei ricordiapri quell'uscio appena accostato.Corrono i pensieritra una culla e un grembiulinomettevi insieme pranzo e cenamentre urlava il piccolino.Tutto tace e nel silenziorivivi i sogni e le carezzegli affanni dei primi amorile loro prime insicurezze. Mamma bella inginocchiatasulle rive del fossatomani gonfie e screpolateschiena curva sul bucato.Ma felice tu cantavie la tua voce melodiosatrasmetteva la speranza,della vita, fiduciosa.Mamma ora, ancora canti,tra mille acciacchi e le paurehai gli occhi quasi spentie le gambe un po' insicure.Ma,tra le rughe che ha disegnato,il tempo sul tuo bel viso,io ancora mi rifugionel tuo splendido sorriso.Grazie Mamma.