Creato da: delgada il 11/02/2008
dettagli di una nuova vita..dovuta ad un magico incontro in Cupido...
|
Area personale- Login
TagCerca in questo BlogMenuI miei Blog Amici -
yanez Citazioni nei Blog Amici: 1 Ultimi commentiChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. I miei link preferiti |
Post n°35 pubblicato il 08 Aprile 2010 da delgada
Ti amo e non so ne come ne quando è cominciato, ti amo così come sei senza problemi, ragioni o classificazioni. Ti amo quando la tua mano si posa sul mio petto e le tue braccia mi avvolgono, quando gli occhi socchiudo e serena e sicura sul cuscino mi addormento. Questo nostro amore, così vero, tangibile ,sensibile ma come un mulo irremovibile. Ogni giorno è sempre nuovo caldo come il sole, fresco come il vento tenero come un pulcino ha il sorriso di un bambino, ha un'espressione di bellezza e un'inestimabile purezza. Ho percorso le strade degli anni e trovato persone troppo uguali, aride, inerti, vuote d'ideali. Ti ho cervcato e ti ho trovato e l'amore mi hai donato tra le mie braccia ora ti sento e felice ti trattengo.
Post n°34 pubblicato il 08 Marzo 2010 da delgada
Attraverso la pineta annuso l'aria, colma di aromi pungenti, ginepri, garofani e carici taglienti. Tra le fronde di un leccio sfere di sole rincorrono una volpe rossa, nel trifoglio incarnato, un ramarro fugge e vi si affossa. Forza vitale di terra rigogliosa ferita, devastata in un estate di fuoco , da una mano spietata, vigliacca e misteriosa. Una pigna si stacca e cade tra gli aghi luminosi dorata di giallo, nel sole appare, una mimosa. Il nostro respiro colma le distanze e i tempi la felicità sono i nostri passi che seguono nella pineta il respiro dei venti.
Post n°33 pubblicato il 08 Marzo 2010 da delgada
Solo cespugli e pietre e un penetrante odore di sangue e di sudore nel fango il delicato corpo ammutolito e solo. L'odio è arrivato con passo felpato, nel silenzio terribile dell'idroscalo, Pier Paolo è in terra ,massacrato. Cala la nebbia sulla tua vita luminosa ma vive la tua poesia eterna e "fastidiosa". Mentre la verità è celata e il tuo ricordo langue la gente assai sbadata ignora il tuo bel corpo esangue.
Post n°32 pubblicato il 02 Febbraio 2010 da delgada
A LAURA Ti penso, vedo i tuoi occhi, zaffiri lucenti fondali di acque azzurre, impetuose, irruenti. E ' tenero pensare di racchiuderti tra le mie braccia e tra i capelli tuoi affondare la mia faccia. Vorrei regalarti una luce infinita per non perderti nel buio doloroso della vita. Tu sei la mia allegria, la mia serenità, il mio futuro, germoglio di fiore albero maturo. Da lontano ti veglio e ascolto il tuo cuore sei la mia vita, il domani, il mio amore. Nel cuore ti tengo mia splendida rosa la mia bambina ora donna meravigliosa. Mamma
Post n°31 pubblicato il 30 Gennaio 2010 da delgada
Stanotte non dormo
Post n°30 pubblicato il 28 Gennaio 2010 da delgada
Mi dici: tuo Mario
Post n°29 pubblicato il 26 Gennaio 2010 da delgada
Brezza leggera che viene dal mare fragranza salmastra è tempo d'amare. Le mani intrecciate mi guardi,sorridi hai gli occhi un po' stanchi ma d'amore respiri. Sobbalza il mio cuore per la tua presenza i miei sogni tu culli ne sei l'essenza. Plana un gabbiano, solitario, al tramonto, l'orizzonte infuocato accarezza il tuo volto. Brezza salmastra profumo di mare una vela si staglia sulle spume lontane . Spruzzi impetuosi tra scogli emergenti ti abbraccio serena ho gli occhi splendenti.
Post n°27 pubblicato il 22 Agosto 2009 da delgada
Di fuoco è il riflesso del sole,sul mare, arde impietoso non fa respirare Profumo salmastro speranza sapore di vita affamata di gioia d’amore. La luna è un diamante osserva pietosa la morte dei figli nell’onda furiosa. Assordante è il silenzio che viene dal mare non trovi una mano che possa aiutare. Il silenzio ha un rumore che segna la sorte: Non meriti vita SEI “condannato a morte”.
Post n°26 pubblicato il 16 Agosto 2009 da delgada
Incrocio il tuo sguardo
Post n°25 pubblicato il 06 Luglio 2009 da delgada
Come un fiore raccolto trasportato dal vento ho percorso vallate solcato un deserto cavalcato ho la spuma di sferzanti tempeste, adagiata in acque cristalline e fresche. Su aride rocce ho posato il mio fiore spargendovi linfa, ricevendo dolore. In un giro di vento ci siamo incontrati affamati d’amore ci siamo abbracciati. Rivivo, risorgo divento tua sposa le radici mie affondo lì dentro al tuo cuore e ruggisco d’amore.
Post n°24 pubblicato il 01 Giugno 2009 da delgada
Morire a vent'anni su un vecchio barcone morire di stenti nessuno ti vuole. Lasciai il mio paese per sete, per fame per sfuggire alla guerra al despota infame. Un sogno rincorro con speranza e timore un mondo diverso una vita migliore. Milioni di passi ho poi consumato varcato frontiere lasciato il rimpianto. Ora io vedo la meta vicina e il sole riscalda questa fredda mattina. Ma...Morire a vent'anni su un vecchio barcone il mio sogno che sfugge dal corpo e dal cuore sfuggita alla guerra alla sete ,alla fame, mi ritrovo a morire per una legge infame. E tu che mi opprimi con tanto potere guarda negli occhi questa donna che muore!
Post n°23 pubblicato il 22 Maggio 2009 da delgada
Ingiallita dal tempo
Post n°22 pubblicato il 07 Maggio 2009 da delgada
Lame brucianti accecante dolore aggredita,abusata, pressante furore. Ferocia di bestia che mi preme a terra ghermisce il mio corpo comincia la guerra. Olezzo di corpi saliva e sudore trafitta da corpi grondanti d'umore. Stuprata nel corpo violata nel cuore la mente rifugge questo atroce terrore. Il silenzio del corpo è un urlo assordante non serve implorare la feccia è distante. Torturato è il mio corpo grondante "vergogna" nell'aria risento il fiato di fogna. Da terra mi rialzo intravedo una stella, una luce,una fiamma m'incammino soffrendo aiutami mamma.............
Post n°20 pubblicato il 16 Aprile 2009 da delgada
Apri la tua camicetta, ti svesti,
Post n°19 pubblicato il 21 Marzo 2009 da delgada
Yanez de Gomera non ha mai sopportato le lacrime di coccodrillo. Quella che è stata la prima non sarà neppure l'ultima donna. Virare di bordo, per non schiantarsi, non significa evirare da sé l' a p l o m b, il filo di piombo, lo spartiacque che ci separa dagli eunuchi. Quei buchi neri, dispersi nel cielo dei piaceri, vanno riempiti d'emozioni (di sangue, sperma o che cos'altro?). Yanez non guida i tigrotti di Monpracem all'attacco di ciurme e velieri inglesi: ha grossi pesi da portare. Quello fisico, tra i due, gli può bastare.
22 settembre-10 ottobre 1977
Post n°18 pubblicato il 14 Marzo 2009 da delgada
C'é una luce differente, sconfinata
Post n°16 pubblicato il 14 Marzo 2009 da delgada
Per te sola
Post n°15 pubblicato il 30 Gennaio 2009 da delgada
Post n°14 pubblicato il 30 Gennaio 2009 da delgada
Post n°13 pubblicato il 30 Gennaio 2009 da delgada
PER TE SOLA
|
Inviato da: delgada
il 06/11/2013 alle 18:09
Inviato da: delgada
il 24/01/2011 alle 18:57
Inviato da: delgada
il 14/03/2009 alle 15:01
Inviato da: delgada
il 14/03/2009 alle 14:48