Rosa.Mia rosa. Rosa che spasimo essere mia.Non fiore, ma dea.Tu sei la Rosa Rossa che accende il fuoco nel mio ventre.Fascino da regina.Il tuo Rosso è quello del sangue che mi scorre nelle vene.Un sangue malato, malato di te.Ogni sua goccia porta il ricordo dei tuoi Occhi e della tua morbida Bocca.E mentre tu stai li muta, mi perdo nell'adorazione dei tuoi petali. Mi distendo, in bilico, per annusarti, per riempire i miei polmoni del profumo della tua Pelle capace di stordirmi e lasciarmi senza forze e protezione.Protezione dalle tue Spine, protezione che non ho, che non voglio.Nel gettarmi su di te, le tue Spine mi lacerano la carne.Ma non ne posso fare a meno.Voglio la tua Bocca e le tue Spine dentro di me non fanno altro che aumentare il desiderio.Più ti stringo a me e più il dolore si unisce all'estasi della speranza di un tuo Bacio.
Rosa Rossa.
Rosa.Mia rosa. Rosa che spasimo essere mia.Non fiore, ma dea.Tu sei la Rosa Rossa che accende il fuoco nel mio ventre.Fascino da regina.Il tuo Rosso è quello del sangue che mi scorre nelle vene.Un sangue malato, malato di te.Ogni sua goccia porta il ricordo dei tuoi Occhi e della tua morbida Bocca.E mentre tu stai li muta, mi perdo nell'adorazione dei tuoi petali. Mi distendo, in bilico, per annusarti, per riempire i miei polmoni del profumo della tua Pelle capace di stordirmi e lasciarmi senza forze e protezione.Protezione dalle tue Spine, protezione che non ho, che non voglio.Nel gettarmi su di te, le tue Spine mi lacerano la carne.Ma non ne posso fare a meno.Voglio la tua Bocca e le tue Spine dentro di me non fanno altro che aumentare il desiderio.Più ti stringo a me e più il dolore si unisce all'estasi della speranza di un tuo Bacio.