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E il silenzio calò.Quante parole buttate al vento....amicizia...condivisione...sentimentiBuongiorno...buonasera...buonanotte..sogni d'oro...Buon Natale...Buon compleanno...buontuttoquellochetipare...mi piace questo mi piace quell'altro..poi lanci un grido e tutti fingono di non sentirenon fermano nemmeno per un secondo il loro giro di giostrao giusto il tempo di sparare la prima frasetta a caso e non sentita che gli passa per la mentee via ancora...giorno bello...dolce notte...sorrisi abbracci baciAndare avanti ...avanti...avanti..come tanti automialimentando il nulla a scapito della sostanzala quantità che annulla la qualitàil totale svilimento di tutto ciò che avrebbe un significato. Dire quello che si prova davvero equivale a mettere gli altri in difficoltànascondere è la parola d'ordine.E' severamente vietato metterci il cuoreè proibito parlare dei sentimenti veritutto deve restare sulla dolce e rassicurante superficienon si può esprimere quello che fa riflettere troppo o che intristisce,quello che sottopone al piccolo sforzo di una qualche forma di introspezione ,pena l'isolamento .E isolamento sia. ...sfilate spilli di tra le labbra come una sarta :me li appuntate sull'animae dite :" Qui faremo un bell'orlo,dopo starai tanto meglio".Io non voglio che mi tagliate un pezzo d'anima!Se ne ho troppa per entrare nel vostro mondoebbenenon voglio entrarci.(Margherita Guidacci)