Pensieri cangianti

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E infatti l'anima continua a non farli tornare quei contia scompigliare tutto con un soffio leggero capace di spazzare via in un attimo il circolo vizioso dei pensieri e far tornare l'aria da respirare con tutto il corpofino a sentirsi pazzi...e non per quelle sensazionima per continuare costantemente a dimenticarle a favore di un ragionamento che adesso sembra essere qualcosa di  volgare. Fuori è tutto più semplice ,ma nella mia testa si perdee a volte,non trovando via di uscita,si inceppa come un disco rotto che rimbalza sempre sullo stesso punto ,interrompendo la musica.Poi arriva la mano giusta, un piccolo tocco,e la musica riprende ...ed era facilissimobastava aspettare un pò e non farsi confondere dai rumori esterni.Ma la mente ha sempre troppa fretta di arrivare ad una meta,vede una strada e ci si infilaanche se non è per niente sicura sia quella giustala esplora fino ai limiti della stanchezzaper poi realizzare unicamente che non ci può essere stradaperchè siamo ovunque e in ogni momentoe nello stesso tempo non siamo da nessuna partee giudicarsi ,definirsi,capirsiè come cercare di racchiudere il cielo in una piccola bottiglia di vetro,e pensare di poterlo vedere tutto quanto da lì.La vera strategia per non confondere il cuore sarebbe quella di fare un pò di silenzio...un pò di spazio vuotonon tentare di colmarlo ad ogni costo,tenerlo così...che poi si riempie da solo,quando si incontrano tutte le coincidenze della bellezza.Ma neanche questo è un qualcosa da potersi imporre se non vienee allora continuerò ad oscillare tra tutti i miei momenti,tutti i miei stati d'animosenza arrivare da nessuna partema con gli occhi pieni di infinito.