Amica...

Va bene anche io faccio il bilancio!


2006... cosa mi dovrei ricordare di questo 2006? boh... tutte le volte che ho chiesto a mio marito di avere un bambino e tutte le volte che lui mi ha detto che non era il momento e che prima o poi arriverà anche quello per noi.Dovrò ricordarmi di quella telefonata del 14 luglio sera, quando occhiblu è rientrato come al solito per pochissimo nella mia vita facendomi tornare a credere nella nostra amicizia: e poi l'incontro dei primi di novembre, quando l'ho travato fra pasticche per il cuore e polvere di ricordi che aveva buttato la sua vita in un angolo: o forse tutte le telefonate che mi ha fatto per fare quattro innocenti risate e non rimanere da solo con i suoi pensieri: e poi quella telefonata che dopo anni mi ha fatto piangere di nuovo per lui: "Me ne vado! Il 27 dicembre parto, vado in Brasile e mi fermo a vivere lì con la mia nuova compagna!" Gli ho detto addio stavolta per sempre.... senza farmi accorgere che stavo piangendo per lui. E' un capodanno senza più occhiblu al quale mandare gli auguri.Ho finito il mio romanzo è vero, ma chi mai lo leggerà? Lì c'è buttata tutta la mia troppo scomoda verità: lì c'è la violenza scritta nero su bianco, lì c'è un amore mai sopito che torna prepotente in ogni pagina e sarebbe troppo rischioso publlicarlo, anche se farebbe bene a ogni donna leggerlo e ad ogni uomo scorrerlo, senza avere la presunzione che sia didascalico.Ho imparato a continuare ad amare mio marito, senza condizioni: dopo tanti problemi abbiamo cominciato a capirci e ad accettarci così come siamo: due terribili testardi ed impulsivi.Ho imparato ad amare la gabbia dorata da brava ragazza e donna di casa nella quale vivo da sempre e che ogni tanto mi va così stretta!!!Il 2006... l'anno dei miei trant'anni che nessuno si è preso la briga di festeggiare: ho passato quel giorno, quella domenica in casa con mio marito a pulire.... come fosse un giorno come tutti gli altri quando io avrei voluto festeggiare la mia rinascita, la mia vittoria sulla prepotenza e sulla sofferenza.... ma sono anni che ormai le mie candeline non si spengono più...Il 2006: l'anno della volata del mio negozio... ma non ancora nessuno sembra totalmente contento...Il 2006: l'anno in cui per due volte mi hanno detto che dovevo morire per tumore e sono qui a spernacchiare tutti in continuazione, perchè deborah è come l'erba cattiva.... non muore mai!Il 2006: l'anno in cui ho ripreso in mano la mia femminilità: l'anno che chiudo con 4 o 5 uomini pronti a farmi da amanti.... e io che sono troppo brava ragazza per lasciarmi andare.Il 2006: l'anno che si è portato via la nonna di mio marito, che mi capiva così bene, perchè mi amava quasi più dei nipoti e come quasi tutte le nonne aveva capito quale fosse la mia vera natura e dove fossero i torti e le ragioni.Ah... quante volte durente il 2006 ho dovuto giustificare il fatto che mio marito fosse lontano: quante volte ho dovuto rispondere che non ho figli perchè non ne vogliamo e quanta finta compassione ho visto negli occhi di chi crede che il mio matrimonio sia fatto solo di facciata perchè ci vediamo così poco....Però nel 2006 ho pianto meno perchè me lo ero detto per i miei 30'anni... Debby basta piangere... Non sempre ce l'ho fatta.Piango ancora quando mio marito mi chiede implicitamente di lasciare la scuola, quando vorrei fare altre tremila cose e non ce la faccio e quando inevitabilmente mi sento sola e ho ancora paura che la vita mi faccia male.Ho pianto anche oggi quando mi sono resa conto di aver perso un'amica di chat, una delle migliori e non so spiegarvi bene il perchè.... so solo che forse è giusto che sia così! Mi ha stretto il cuore la disputa della 40 perchè in certi momenti l'ho trovata assurda e ridicola ma sono cose che succedono e ho provato a tenermene fuori, ma anche su di me ha inevitabilmente prodotto i suoi risultati.Ma questo 2006 non voglio buttarlo via, perchè più di ogni altro anno mi ha fatto capire quante Deborah ci sono in me e quanto sono capace di risorgere dalle mie ceneri come l'araba fenice. Non mi importa se piaccio o no, ma questa sono io e piaccio a me stessa così: impulsiva, grassottella, testarda come un mulo, femmina quanto basta, amante dell'amore fino a morirne per lui e solitaria come l'airone che dall'alto mentre respira la brezza marina cerca la barca sulla quale posarsi...A tutti voi non auguro un buon 2007, ma un sereno 2007, perchè la serenità e l'ampia anticamera della felicità.Vi voglio bene.DeborahDeluxe