osservatorio politic

Con mio grande stupore, in occasione di questo triste anniversario, sto ascoltando le più svariate versioni sull'accaduto e questo lo posso anche capire, poichè non si è fatta mai piena luce sull'accaduto, ma la cosa più sconcertante è il balletto di cifre e valutazioni riguardo agli effetti del disastro.

Le cifre variano dai 4000 morti stimati dall'istituto mondiale della sanità ai 60.000 stimati da due scinziati indipendenti, agli oltre 100.000 stimati da alcune associazioni ambientaliste.

La stima e la valutazione che però mi ha lasciato più perplesso è stata quella fatta da quark, Piero Angela con il suo tono bonario ha descritto Cernobyl come una tragedia ampiamente sopravvalutata, dove ci hanno lasciato la pelle poche decine di persone (solo nove bambini), soprattutto i soldati che volontariamente si sono sacrificati, e dove le malformazioni tra i bambini sono perfettamente nella media, per rendere più credibile questa positiva valutazione Piero Angela munito di contatore Geiger e mascherina si è recato a Cernobyl e ha dimostrato al mondo che le radiazioni sono nella norma, l'unico problema sono le polveri (non sono radioattive).

Poi guarda caso si è passati a parlare di energia e Piero Angela ha "dimostrato" che l'Italia non ha fonti energetiche e che l'energia è un elemento importante nella nostra vita, la cosa è stata molto enfatizzata.

A MIO MODESTO PARERE PIERO ANGELA NON HA FATTO ALTRO CHE PORTARE ACQUA AL MULINO DELLA LOBBY DEL NUCLEARE CHE STA TORNANDO DI GRAN MODA. LA COSA DEPRECABILE E' CHE LO HA FATTO SULLE SOFFERENZE DEGLI ABITANTI DI CERNOBYL (IO HO PARLATO CON DEGLI UCRAINI E NON MI SEMBRA CHE LA SITUAZIONE SIA QUELLA DI QUARK).

NON DIMENTICATE CHE IL NUCLEARE OLTRE AD ESSERE PERICOLOSO, NON HA NEANCHE IL PREGIO PRICIPALE CHE VIENE PUBBLICIZZATO, IN QUANTO L'URANIO E' UNA FONTE ENERGETICA ESAURIBILE IN CIRCA 70 ANNI.