osservatorio politic

ennesima fesseria governativa!!!


Come ho scritto nel messaggio precedente i componenti dell’attuale governo non perdono occasione per sparare fesserie, ieri ci ha pensato la ministra Cancellieri (non voleva essere da meno dei suoi illustri colleghi) sparando l’ennesima “sentenza”, questa volta contro i giovani “Noi italiani siamo fermi al posto fisso nella stessa città, di fianco a mamma e papà”, evidentemente a questo governo è stata data la facoltà di uccidere in nome dello “spread”.Questa gente sembra scesa giù da Marte, non si è resa conto che sono ormai 30 anni che i giovani sono costretti a vivere di precarietà, con stipendi da fame (1.000 – 1.200 €.) al mese, senza l’opportunità di accedere a un mutuo, di avere figli, di scegliere il lavoro a loro consono e spesso sono costretti ad emigrare.La cosa che mi preoccupa è che un governo del genere goda ancora della fiducia di una grossa fetta dell’opinione pubblica (anche se non credo moltissimo ai sondaggi), in passato un governo che causi con le sue misure una diminuzione del P.I.L. del 2%, sarebbe stato travolto. Io non sono tra i sostenitori di questo indice (P.I.L.) a mio parere esistono altri parametri ben più importanti con cui valutare il benessere di una nazione (libertà, qualità ambientale, civiltà, violenza ecc…) ma certamente lo “spread” è un indice completamente insignificante, eppure i mass-media sono riusciti per l’ennesima volta a spaventare gli italiani, li hanno messi di fronte alla scelta, sacrifici a favore delle banche e della Germania/Francia o fame e disoccupazione, purtroppo l’esempio della Grecia è davanti agli occhi di tutti, i sacrifici causano una spirale inflazionistica depressiva che porta il paese al disastro economico e sociale e infine il default (che si era cercato di evitare con tutte le misure becere adottare) diventa l’unica alternativa possibile.Silvia Deaglio, figlia di Elsa Fornero e di Mario Deaglio, ha due posti fissi e lavora molto vicino a “mamma e papà”.È professore associato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università di Torino, la stessa dove insegnano anche la madre e il padre. Ed è “responsabile unità di ricerca” per la fondazione Hugef, Human Genetics Foundation che si occupa di studi avanzati nel campo della genetica. Thomas Mackinson sul Fatto Quotidiano, ha documentato tutti i finanziamenti ricevuti da Silvia Deaglio per le sue ricerche: “dai ministeri della Salute e della Ricerca quasi un milione di euro in due anni (2008-09), 18mila euro dalla Regione Piemonte, 120mila euro dalla Fondazione Sanpaolo (2008-09), di cui la mamma è stata vicepresidente tra il 2008 e il 2010, e nel 2012 190 mila euro dalla HuGeF per il ruolo di responsabile di ricerca”.La figlia della Ministra, ha passato tutta la sua carriera nell’Università di Torino, dove si è laureata, specializzata, ha conseguito il dottorato, e poi è diventata professoressa. Tutto senza quella “mobilità” che per il governo Monti sembra condizione imprescindibile per ottenere un lavoro