100 miliardi di tagli alla spesa pubblica!!!E' una cifra enorme.Di per se potrebbe non essere una brutta notizia (tra parentesi mi diverto ad ipotizzare i risparmi presunti), si potrebbero tagliare le spese militari (25 mil.), le Province (4 mil.), le spese della politica (2 mil.), le consulenze (3 mil.), gli stipendi e le pensioni d'oro (1 mil.), i consigli di amministrazione (1 mil.), gli sprechi causati dalla corruzione e dalle gare pubbliche truccate (15 mil.), si potrebbero inoltre tagliare le enormi previsioni di spesa per la costruzione di inutili mega opere pubbliche (tipo la TAV), (20 mil.), accorpamento dei comuni con meno di 10.000 abitanti (5 mil.) e potrei continuare (30 mil.), tot. 106, fino ad arrivare al consulente nominato dal Governo per individuare gli sprechi che tutti conosciamo. Purtroppo guardando cosa ha fatto fino ad oggi questo governo, i tagli potrebbero rappresentare la mazzata finale per i lavoratori, il rischio è che si tagli la sanità, la scuola, la difesa dell'ambiente e altri servizi pubblici che tanto non sono utilizzati dai banchieri e dai politici.
100 miliardi di litri di sangue popolare?
100 miliardi di tagli alla spesa pubblica!!!E' una cifra enorme.Di per se potrebbe non essere una brutta notizia (tra parentesi mi diverto ad ipotizzare i risparmi presunti), si potrebbero tagliare le spese militari (25 mil.), le Province (4 mil.), le spese della politica (2 mil.), le consulenze (3 mil.), gli stipendi e le pensioni d'oro (1 mil.), i consigli di amministrazione (1 mil.), gli sprechi causati dalla corruzione e dalle gare pubbliche truccate (15 mil.), si potrebbero inoltre tagliare le enormi previsioni di spesa per la costruzione di inutili mega opere pubbliche (tipo la TAV), (20 mil.), accorpamento dei comuni con meno di 10.000 abitanti (5 mil.) e potrei continuare (30 mil.), tot. 106, fino ad arrivare al consulente nominato dal Governo per individuare gli sprechi che tutti conosciamo. Purtroppo guardando cosa ha fatto fino ad oggi questo governo, i tagli potrebbero rappresentare la mazzata finale per i lavoratori, il rischio è che si tagli la sanità, la scuola, la difesa dell'ambiente e altri servizi pubblici che tanto non sono utilizzati dai banchieri e dai politici.