osservatorio politic

LO SFACELO DELLO STATO ITALIANO PARTE DA LONTANO


Gli italiani non credono nelle istituzioni, gli italiani non hanno senso civico, sono opportunisti, furbetti, se possono evadono le tasse e non si prendono mai le proprie responsabilità. E’ tutto vero, purtroppo il 50% degli italiani sono così (percentuale ottimistica), però lo stato italiano (con la s minuscola) dal dopoguerra ha costantemente lavorato contro il popolo italiano, così ha collaborato con la mafia, ha protetto i terroristi di destra, ha permesso alle potenze straniere di fare quello che volevano sul nostro territorio, ha permesso la distruzione dell’ambiente, non ha difeso gli uomini migliori delle istituzioni (ho desistito dall’elencarli perché a parte i famosi falcone e borsellino sono davvero tanti i morti), ha depistato e rubato risorse infinite agli italiani onesti (l’altro 50%). Ma lo stato italiano si è impegnato attivamente sin dal dopoguerra ad eliminare anche fisicamente parecchi italiani, faccio l’elenco solo delle stragi, ma probabilmente quelli fatti fuori prima di un processo compromettente o in qualche caserma sono molti di più. 1947 Strage di Portella della Ginestra         11 morti; 1969 Piazza fontana                                      17 morti; 1970 Deragliamento della freccia del sud    6 morti; 1972 Strage di Peteano                                 3 morti; 1973 Questura di Milano                              4 morti; 1974 Treno Italicus                                      12 morti; 1974 Piazza della Loggia                              8 morti; 1980 Ustica                                                  81 morti; 1980 Stazione di Bologna                            85 morti; 1984 Strage del rapido 904                         16 morti; 1993 Via dei Georgofili Firenze                   5 morti; 1993 Strage di Palestro Milano                   5 morti; I feriti sono migliaia, i responsabili puniti pochissimi.