I sindacalisti del sindacato Cobas per il LMG denunciano alla corte dei conti una grave irregolarità amministrativa e contabile (erogazione illegittima di indennità e straordinari per un valore di oltre 11.500.000 di €.), commessa da 12 dirigenti del ministero della disfunzione pubblica, i dirigenti leggono distratti e cestinano (tutti sono coscienti dell’irregolarità ma non è mai stato punito nessuno), la corte è oberata dal lavoro e priva di mezzi, dopo anni, a seguito dei continui solleciti del sindacato, i magistrati decidono di indagare…. ma prima avvisano il ministero e il cardinale, sta di fatto che il dirigente dott. Faticascansa Massimo conosce il primario di ginecologia della clinica “santa rita non vedente”, il quale è cugino del direttore generale della ditta appaltatrice dei rifiuti di Roma che causalmente è un amico intimo della moglie del magistrato contabile Nino Occhiosolo, è da evidenziare come la stessa moglie sia un’assidua frequentatrice della clinica “santa rita non vedente”, per i frequenti aborti resisi necessari per le ripetute violenze sessuali perpetuate per anni nei suoi confronti da alcuni extracomunitari nigeriani alla quale la distinta signora non ha potuto opporsi, per dovere di cronaca sembra che questi extracomunitari siano noti alla magistratura la quale si adopera a convocarli regolarmente per interrogarli, presso l’hotel “terme mandingo”. La corte dei conti, dopo approfondite verifiche durate solo 15 mesi, che hanno costretto i magistrati a faticose riunioni presso il ristorante “mangiasbaffo” e che hanno tra l’altro richiesto la presenza costante di alcune preparate giovani ragazze moldave con funzioni di segreteria (largo ai giovani), ha riscontrato lievissime irregolarità a carico dei dirigenti ed hanno deciso di comminare la pesante sanzione pecuniaria di 115 € a testa, nel contempo però il sindacato di base è stato condannato per diffamazione e dovrà corrispondere una sanzione pari a €. 1.380 e un indennizzo simbolico a favore dei dirigenti pari a €. 230 a testa. Il costo complessivo, sostenuto dallo Stato, per portare avanti questa delicata operazione ammonta a soli 1.987.777 €. I magistrati stante la situazione riscontrata stanno pensando di portare avanti un supplemento di indagine, soprattutto nei confronti dei nigeriani e dei sindacalisti, a tal proposito hanno chiesto nuovi fondi al ministero, che ha dimostrato tutta la sua personale disponibilità a tal proposito ha nominato come commissario straordinario il generale “Pino Trombatore”. Anche il Governo è stato costretto ad intervenire a causa delle notevoli pressioni dell’opinione pubblica, il premier ha preso l’impegno solenne di mobilitare tutte le forze disponibili, dai servizi segreti alla guardia forestale, per reprimere questi sindacati in odore di terrorismo. Anche l’eccellentissimo A.D. della Friat Marpionne è voluto intervenire nella vicenda rilasciando la seguente intervista al giornale depistampa: il noto giornalista Anovanta Mario: “Eccellentissimo Amministratore Delegato, cosa pensa della vicenda dei 12 dirigenti ingiustamente accusati dal sindacato Cobas per il LMG”? Marpionne: “Questa vicenda conferma quanto ho sostenuto in questi anni, questi sindacalisti invece di lavorare utilizzano permessi sindacali per commettere dei reati, per controllare i piani industriali e per accusare i dirigenti che sacrificano la loro vita nel lavoro in cambio di poche centinaia di migliaia di euro all’anno, loro lo farebbero?” il giornalista: “mi scusi eccellentissimo sicuramente parlava in generale, perché si sa che questi presunti terroristi dei Cobas per il LMG non godono (come i confederali) di permessi sindacali retribuiti”. Marpionne: “certo è come dice lei, ma se ci pensa la cosa è ancora più grave!!! Questi fannulloni invece di avvitare bulloni, perdono il proprio tempo privato, senza nessuna autorizzazione a monte, per tormentare questi integerrimi dirigenti”. QUESTO POST E' UN PRODOTTO DELLA FANTASIA, OGNI RIFERIMENTO A PERSONE E COSE E' PURAMENTE CASUALE.
IL GOVERNO INTERVIENE NELLA GRAVE VICENDA DEI 12 DIRIGENTI E DEL PORNO SINDACATO
I sindacalisti del sindacato Cobas per il LMG denunciano alla corte dei conti una grave irregolarità amministrativa e contabile (erogazione illegittima di indennità e straordinari per un valore di oltre 11.500.000 di €.), commessa da 12 dirigenti del ministero della disfunzione pubblica, i dirigenti leggono distratti e cestinano (tutti sono coscienti dell’irregolarità ma non è mai stato punito nessuno), la corte è oberata dal lavoro e priva di mezzi, dopo anni, a seguito dei continui solleciti del sindacato, i magistrati decidono di indagare…. ma prima avvisano il ministero e il cardinale, sta di fatto che il dirigente dott. Faticascansa Massimo conosce il primario di ginecologia della clinica “santa rita non vedente”, il quale è cugino del direttore generale della ditta appaltatrice dei rifiuti di Roma che causalmente è un amico intimo della moglie del magistrato contabile Nino Occhiosolo, è da evidenziare come la stessa moglie sia un’assidua frequentatrice della clinica “santa rita non vedente”, per i frequenti aborti resisi necessari per le ripetute violenze sessuali perpetuate per anni nei suoi confronti da alcuni extracomunitari nigeriani alla quale la distinta signora non ha potuto opporsi, per dovere di cronaca sembra che questi extracomunitari siano noti alla magistratura la quale si adopera a convocarli regolarmente per interrogarli, presso l’hotel “terme mandingo”. La corte dei conti, dopo approfondite verifiche durate solo 15 mesi, che hanno costretto i magistrati a faticose riunioni presso il ristorante “mangiasbaffo” e che hanno tra l’altro richiesto la presenza costante di alcune preparate giovani ragazze moldave con funzioni di segreteria (largo ai giovani), ha riscontrato lievissime irregolarità a carico dei dirigenti ed hanno deciso di comminare la pesante sanzione pecuniaria di 115 € a testa, nel contempo però il sindacato di base è stato condannato per diffamazione e dovrà corrispondere una sanzione pari a €. 1.380 e un indennizzo simbolico a favore dei dirigenti pari a €. 230 a testa. Il costo complessivo, sostenuto dallo Stato, per portare avanti questa delicata operazione ammonta a soli 1.987.777 €. I magistrati stante la situazione riscontrata stanno pensando di portare avanti un supplemento di indagine, soprattutto nei confronti dei nigeriani e dei sindacalisti, a tal proposito hanno chiesto nuovi fondi al ministero, che ha dimostrato tutta la sua personale disponibilità a tal proposito ha nominato come commissario straordinario il generale “Pino Trombatore”. Anche il Governo è stato costretto ad intervenire a causa delle notevoli pressioni dell’opinione pubblica, il premier ha preso l’impegno solenne di mobilitare tutte le forze disponibili, dai servizi segreti alla guardia forestale, per reprimere questi sindacati in odore di terrorismo. Anche l’eccellentissimo A.D. della Friat Marpionne è voluto intervenire nella vicenda rilasciando la seguente intervista al giornale depistampa: il noto giornalista Anovanta Mario: “Eccellentissimo Amministratore Delegato, cosa pensa della vicenda dei 12 dirigenti ingiustamente accusati dal sindacato Cobas per il LMG”? Marpionne: “Questa vicenda conferma quanto ho sostenuto in questi anni, questi sindacalisti invece di lavorare utilizzano permessi sindacali per commettere dei reati, per controllare i piani industriali e per accusare i dirigenti che sacrificano la loro vita nel lavoro in cambio di poche centinaia di migliaia di euro all’anno, loro lo farebbero?” il giornalista: “mi scusi eccellentissimo sicuramente parlava in generale, perché si sa che questi presunti terroristi dei Cobas per il LMG non godono (come i confederali) di permessi sindacali retribuiti”. Marpionne: “certo è come dice lei, ma se ci pensa la cosa è ancora più grave!!! Questi fannulloni invece di avvitare bulloni, perdono il proprio tempo privato, senza nessuna autorizzazione a monte, per tormentare questi integerrimi dirigenti”. QUESTO POST E' UN PRODOTTO DELLA FANTASIA, OGNI RIFERIMENTO A PERSONE E COSE E' PURAMENTE CASUALE.