osservatorio politic

DIFENDETE LA FERRARI ULTIMO BALUARDO DELL'ITALIA POSITIVA


Se esaminiamo i dati di chiusura dei primi tre mesi del 2014. vediamo che il fatturato della casa automobilistica  Maranello à è cresciuto del 12,5% raggiungendo i 620 milioni di euro a fronte di un calo delle vetture omologate consegnate pari al 6%: sono state, infatti, 1.699 (in 3 mesi), 100 in meno dello scorso anno. L’utile netto, supera i 57 milioni di euro con una crescita del 5% mentre quello della gestione ordinaria eguaglia l’ottimo risultato dello scorso anno a 80 milioni di euro". Non solo: il primo trimestre 2014 conferma anche la straordinaria capacità di Ferrari di generare cassa con la posizione finanziaria industriale netta che al 31 marzo sfiora un miliardo e mezzo di euro: 1.487 milioni, un valore mai raggiunto prima e che è in costante crescita tanto da essere praticamente raddoppiato  negli ultimi due anni. Ottimo anche il flusso industriale di cassa che ha raggiunto i 129 milioni di euro nei primi tre mesi dell’anno. La strategia di Montezemolo era quella di mantenere sotto le 7.000 vetture la produzione totale della gamma aumentando i risultati economici, per mantenere alto il valore del prodotto e il prestigio del marchio. Ma i dipendenti sono in aumento e la ferrari è decisamente in controtendenza rispetto alla dinamica occupazionale sia generale che all’interno del comparto automobilistico, infatti per il 2014 è prevista l’assunzione di 250 persone, incrementando i dipendenti significativamente rispetto alle 3.000 unità del 2013. Per il Cavallino rampante lavorano attualmente circa 3.000 persone, il 60% sono operai, il resto impiegati e dirigenti. L'età media è di 38 anni. Di fronte a questi dati e soprattutto all’inalterato prestigio della ferrari nel mondo che è riconosciuto come uno dei principali simboli positivi dell’Italia, prendendo a pretesto la cattiva stagione sportiva in formula 1, Montezemolo è stato licenziato…. Non che sia innamorato di Montezemolo, si è ampiamente consolato con 21 milioni di euro di liquidazione, ma lo vedevo come una persona indipendente capace di difendere il prestigio e l’italianità della Ferrari, tutto il contrario di….. Un governo serio e sovrano sarebbe intervenuto dichiarando la Ferrari patrimonio nazionale, perché la Ferrari per l’Italuia è molto di più che una semplice azienza automobilistica vedi: http://blog.libero.it/demcoamb/11929477.html