osservatorio politic

DEDICATO ALLA MITICA MARA MALAVENDA


  La maggior parte degli esseri umani sbava dietro al cantante o al calciatore di turno, i più intelligenti ammirano l’intellettuale o l’artista famoso, infine esiste ancora chi stravede per il politico a livello nazionale (bossi, renzi, berlusconi ecc…), io NO, il mio mito è una politica/sindacalista che non è mai stata la prediletta dalla stampa, è pressochè sconosciuta al grande pubblico nonostante abbia fatto (e continua a fare) moltissimo per l’Italia e i lavoratori più deboli. Perché la ammiro? Perché Lei è l’esempio di come si possa rimanere coerenti politicamente senza svendersi, Lei è arrivata in parlamento, poteva come tutti godersi la poltrona, non disturbare il manovratore, adeguarsi alla mediocrità e invece NO, lei da sola ha sfidato tutti in parlamento e successivamente attraverso la sua lotta politica e sindacale (con lo Slai Cobas) ha sfidato i potenti di mezza Italia a cominciare da Marchionne, Lei e lo Slai Cobas sono gli unici che si stanno battendo per ottenere giustizia per la strage di lavoratori e cittadini (oltre 100) che si è verificata a Praia (Calabria) avvelenati dai veleni prodotti dalla fabbrica della Marzotto, che si sono opposti alle speculazioni sull'Alfa di Arese e potrei continuare per parecchio. Le Sue lotte sono davvero tante, eppure rimane una donna semplice e scevra da ogni protagonismo, sembra timida, quasi ridimessa, ma le sue parole e soprattutto i suoi gesti sono come affilatissime spade che io spero sempre che si conficchino nel sedere di qualcuno. Grazie Mara, continua così!!!!   Assunta Malavenda, detta Mara (Napoli, 8 luglio 1945), è una sindacalista e politica italiana, già deputato alla Camera. Sindacalista dello Slai-Cobas, presente soprattutto all'Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco (NA), viene eletta il 21 aprile 1996 come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista, per la sua netta contrarietà al neonato governo Prodi I il PRC la espulse dal gruppo parlamentare già il 15 maggio. Coerentemente con gli annunci precedenti, il 31 maggio la leader sindacale decide di negare il suo voto di fiducia al governo. Fausto Bertinotti, segretario del PRC, la definirà «una compagna che sbaglia». A Mara Malavenda non resta così che operare nel gruppo Misto come fondatrice e leader dei Cobas per l'Autorganizzazione con sede centrale in viale Campi Flegrei 31 a Napoli. In tale ruolo farà spesso parlare di sé come deputato tenacemente all'opposizione. Si ricordi per esempio l'occupazione dell'ufficio del presidente del Consiglio il 29 ottobre 1996, o la presentazione nel giugno 1997 di 1.500 emendamenti al pacchetto Treu e di ben 29.341 alla Commissione parlamentare per le riforme costituzionali, la cosiddetta bicamerale. Altri 130 000 emendamenti circa verranno presentati alla Finanziaria 1999 accompagnati da una plateale protesta che la porterà in infermeria. Alla fine del 1998 i Cobas saranno gli autori del maggior numero di emendamenti presentati alla Camera: 170.571, con la Lega Nord seconda a quota 6.524. Successivamente la Mara si presenta a varie elezioni, con il partito dei Cobas ottenendo discreti risultati elettorali personali, nel 2005 si candida nuovamente alle elezioni regionali campane, ma stavolta all'interno della lista napoletana del Partito dei Comunisti Italiani, ottenendo ben 1.331 preferenze.    INTERVENTO DI APERTURA EFFETTUATO DA MARA ALL’ASSEMBLEA DI POMIGLIANO D’ARCO: ASSEMBLEA OPERAIA PUBBLICA SU FIAT DI MARCHIONNE E GOVERNO RENZI DEL 18 OTTOBRE 2014.   “ALTRO CHE MODERNITA’… IL LORO “MODELLO” CI RICORDA QUELLO DELLE BANANA REPUBLIC: COME QUANDO LA UNITED FRUIT COMPANY CONTROLLAVA INTERI STATI DEL CENTRO E SUD AMERICA”   “ALTRO CHE “FIGLIO DI BERLUSCONI”! RENZI, COME MARCHIONNE, E’ FIGLIO LEGITTIMO DI LUCIANO LAMA, FAUSTO BERTINOTTI E ROMANO PRODI”   “LE POLITICHE DELLA FIAT DI MARCHIONNE E DEL GOVERNO DI RENZI SONO LA CONSEGUENZA DI QUELLE DEL ‘PACCHETTO TREU’ DEL GOVERNO DI PRODI CHE GIA’ CONDANNARONO ALLA TOTALE PRECARIETA’ L’OCCUPAZIONE GIOVANILE, QUEGLI STESSI GIOVANI CHE OGGI RENZI SI APPRESTA A CONDANNARE A VITA COL SUO JOBS ACT. ED IO QUESTA BRUTTA STORIA LA RICORDO BENE PERCHE NEL ’97 SONO STATA L’UNICO DEPUTATO A SINISTRA A VOTARE CONTRO IL PROVVEDIMENTO APPROVATO INVECE COL VOTO E GLI APPLAUSI DI BERTINOTTI ED I SUOI ACCOLITI DI RIFONDAZIONE COMUNISTA”  GRANDE MARA!!!  ps. Cuba è la nazione al mondo che si sta adoperando maggiormente per aiutare i popoli colpiti dall'Ebola (nonostante sia a 4.500 miglia da quei territori), ha mandato oltre 460 medici e attrezzature mediche per affrontare l'emergenza, ma non è la prima volta che Cuba è in prima fila per aiutare i popoli colpiti dalle emergenze sanitarie, l'ultima volta ad haiti gli costò la prima epidemia di colera dopo 100 anni a causa dei sanitari tornati in patria.