Ci lamentavamo di un premier che badava essenzialmente all'immagine e poco alla sostanza e intanto, dati Istat alla mano, l'economia e l'Italia in generale (corruzione, difesa dell'ambiente, giovani, istruzione, sanità) andava sempre peggio, adesso abbiamo un premier bravissimo a curare l'immagine in compenso però l'Italia continua a peggiorare sotto tutti i punti di vista.Ci lamentavamo di un personaggio che faceva promesse demagogiche e si comprava i voti togliendo l'IMU, oggi abbiamo un personaggio giovane che ha rinnovato i modi di far promesse in quanto ha avuto la trovata geniale di dare direttamente 80 € in busta paga.Non ne potevamo più di un elemento, magari simpatico (al limite del buffonesco), che aveva un chiodo fisso per la fissa, oggi c'è stata una regressione, l'oggetto del desiderio è l'i-phone che viene citato in tutte le salse.L'art. 18 era il principale dei mali, lo hanno tolto, ma adesso si fa finta di essere i primi a togliere questo diritto che opprime i lavoratori e che non fa crescere il paese.Prima avevamo degli scienziati politici che volevano a tutti i costi riformare la costituzione e la legge elettorale facendo solo danni per manifesta incompetenza..... questo è rimasto uguale.Avevamo le olgettine ora abbiamo le leopolde.I media erano apertamente schierati... ora sono schierati apertamente.Si facevano gli interessi delle banche e dei potenti, compreso il premier, ora i potenti collaborano a fare i propri interessi a scapito delle masse.L'ambiente da cementificare, ora è da cementificare l'ambiente per far ripartire l'economia.La scuola da saccheggiare, ora la buona scuola da saccheggiare.La giustizia da imbavagliare....uguale.....Dipendenti pubblici da criminalizzare, per assumere dirigenti nominati dai politici, ora si assumono dirigenti all'ingrosso.Mi devo fermare se no il post viene troppo lungo.ps. consiglio a tutti di andarsi a leggere il discorso del papa fatto ieri durante l'incotro con i movimenti.... è il nuovo leader della sinistra!!!
premier due pesi due misure
Ci lamentavamo di un premier che badava essenzialmente all'immagine e poco alla sostanza e intanto, dati Istat alla mano, l'economia e l'Italia in generale (corruzione, difesa dell'ambiente, giovani, istruzione, sanità) andava sempre peggio, adesso abbiamo un premier bravissimo a curare l'immagine in compenso però l'Italia continua a peggiorare sotto tutti i punti di vista.Ci lamentavamo di un personaggio che faceva promesse demagogiche e si comprava i voti togliendo l'IMU, oggi abbiamo un personaggio giovane che ha rinnovato i modi di far promesse in quanto ha avuto la trovata geniale di dare direttamente 80 € in busta paga.Non ne potevamo più di un elemento, magari simpatico (al limite del buffonesco), che aveva un chiodo fisso per la fissa, oggi c'è stata una regressione, l'oggetto del desiderio è l'i-phone che viene citato in tutte le salse.L'art. 18 era il principale dei mali, lo hanno tolto, ma adesso si fa finta di essere i primi a togliere questo diritto che opprime i lavoratori e che non fa crescere il paese.Prima avevamo degli scienziati politici che volevano a tutti i costi riformare la costituzione e la legge elettorale facendo solo danni per manifesta incompetenza..... questo è rimasto uguale.Avevamo le olgettine ora abbiamo le leopolde.I media erano apertamente schierati... ora sono schierati apertamente.Si facevano gli interessi delle banche e dei potenti, compreso il premier, ora i potenti collaborano a fare i propri interessi a scapito delle masse.L'ambiente da cementificare, ora è da cementificare l'ambiente per far ripartire l'economia.La scuola da saccheggiare, ora la buona scuola da saccheggiare.La giustizia da imbavagliare....uguale.....Dipendenti pubblici da criminalizzare, per assumere dirigenti nominati dai politici, ora si assumono dirigenti all'ingrosso.Mi devo fermare se no il post viene troppo lungo.ps. consiglio a tutti di andarsi a leggere il discorso del papa fatto ieri durante l'incotro con i movimenti.... è il nuovo leader della sinistra!!!