osservatorio politic

NO ALLA BARBARIE W LA COSTITUZIONE


La nascita della Costituzione fu un lavoro lungo ed impegnativo, le varie anime della cultura politica italiana dovevano incontrarsi e ci riuscirono in modo egregio, questo anche grazie alle eminenti personalità che componevano l’assemblea Costituente e alla volontà di tutti di evitare che si ripetesse nel futuro l’esperienza fascista. I lavori dovevano terminare il 25 febbraio 1947 ma la Costituente non verrà sciolta che il 31 gennaio 1948, dopo aver adottato la Costituzione il 22 dicembre con 458 voti contro 62. La Costituzione entra in vigore il 1º gennaio 1948. Ora la Costituzione si vuole radicalmente riformare a colpi di maggioranza, da parte di personaggi che hanno uno spessore politico ed intellettuale assolutamente non paragonabile ai loro predecessori e con obbiettivi e tensione morale miserevoli. La cosa che mi preoccupa è che la società civile italiana è stanca e non reagisce, l’ultima volta che provarono a riformare la costituzione anch’io mi impegnai in un comitato di difesa, ora non vedo in giro nulla.Silenzio assordante dal quirinale.Bruttissimo segno!!!   « Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione. » (Piero Calamandrei, Discorso ai giovani tenuto alla Società Umanitaria, Milano, 26 gennaio 1955   W LA COSTITUZIONE