osservatorio politic

7^ puntata idee senza pretese per rianimare la sinistra


I quadri della sinistra, come ho più volte sostenuto, sono a mio parere inadeguati ad affrontare le sfide che l'attuale sistema neoliberista/neofascista, ci costringe ad affrontare.La globalizzazione rappresenta un pericolo mortale per la sinistra e sopratutto per i diritti dei lavoratori e per l'ambiente, le nostre organizzazioni non sono in grado di affrontare delle battaglie globali, per il carattere intrinseco delle strutture di base, i mezzi tecnologici hanno contribuito a saldare gli interessi del capitale che peraltro è fornito di mezzi finanziari, militari ed organizzativi incommensurabilmente superiore a quello che quallsiasi struttura di sinistra potrà mai avere.Ciò premesso a mio parere possiamo avere una possibilità di contrasto, solo perseguendo battaglie a livello locale, ma le eventuali vittorie conseguite a livello locale, non potranno mai resistere a lungo o "contagiare" altre realtà in questo contesto globalizzato, così ad esempio se in una regione si riuscisse a salvare una foresta o i lavori riuscissero a bloccare una deleteria riforrma del lavoro, queste conquiste avrebbero vita breve in questo contesto globalizzato, la UE, il WTO, la NATO ecc... farebbero in modo con le buone o con le cattive di boicottare tali conquiste, del resto per l'economia e il benessere dell'umanità è necessario costruire 10 inceneritori proprio in quella foresta di quella rivoluzionaria regione e naturalmente i mass media, gli scienziati e i calciatori sono pronti a spergiurare che ciò sia vero. Così come la riforma del lavoro gioverà proprio agli stessi lavoratori che stanno protestando, se non ti va bene ti scateno una contro rivoluzione oppure ti bombardo.A seguito di una regolare elezione proviamo a supporre che una parte degli italiani rinsaviscano e la restante decida di recarsi al mare e il partito comunista prenda il 51%, quanto durerebbe in carica? Riuscirebbe a fare qualche riforma alternativa senza vendersi l'anima? Non credo proprio, i famosi organismi internazionali troverebbero il modo di governare tale governo "terrorista".Quindi invito tutti noi a ripensare ad una sorta di nazionalismo, per proteggere le conquiste sociali ed ambientali, solo in un contesto nazionale possiamo organizzarci e difenderci.NO AL PENSIERO UNICO - SI ALLA BIODIVERSITÀ - NO AUSTERITY - SI ALLA DIFESA DELLA SOVRANITÀ