osservatorio politic

emancipazione femminile nella storia


 Ogni tanto bisogna volare alto e ragionare di teoria. Il libro di storia di mio nipote è fatto bene e per ogni civiltà riporta la condizione femminile. Leggendolo ho capito che le mie idee sulla storia e sul progresso civile e sociale erano sbagliate. Non esiste uno sviluppo progressivo dei diritti civili, come non esiste uno sviluppo mondiale, ogni civiltà è completamente diversa in questo senso.  Il progresso della civiltà egizia per quanto concerne i diritti delle donne è sconvolgente, ad esempio diverse donne divennero faraone, le moglie e le figlie dei funzionari e dei mercanti avevano eguali diritti legali rispetto agli uomini e in occasione del matrimonio la moglie stipulava con il marito dei contratti nei quali venivano elencati i beni che portava con sé nella nuova famiglia e gli alimenti che il marito le avrebbe dovuto versare in caso di divorzio, ma sembra che anche tra le classi meno ambienti la condizione femminile fosse discreta, mentre all’apposto l'arretratezza in questo campo della cultura ellenistica (tanto decantata da noi occidentali) è raccapricciante. Un altro significativo esempio è rappresentato dalla sorprendente civiltà etrusca. Lo storico Teopompo descrisse inorridito il comportamento delle donne etrusche, che si presentavano nude in pubblico, sedevano e bevevano ai banchetti, mostrando un comportamento libero e disinibito con altri uomini. In Etruria, infatti, la donna rispettabile partecipava alla vita pubblica, frequentando le feste, i giochi e le gare atletiche. Nessuno criticava questi comportamenti, che anzi erano così apprezzati dagli Etruschi da venire rappresentati anche nelle statue e nei dipinti che decoravano le loro tombe. Anche la partecipazione delle donne nella vita pubblica era consueto in questa civiltà.Il nostro egocentrismo ci porta a considerare solo il nostro modello di civiltà e la nostra epoca come la più evoluta, ma quest'ultimo aspetto riguarda solo il progresso scientifico, il realtà, purtroppo, lo sviluppo civile non è linearmente indirizzato al progresso,Fonte: il passaggio di enea - Laterza