osservatorio politic

governo dei padroni?


Domani c'è lo sciopero generale, purtroppo nessuno in nessuna sede è riuscito a smentire in modo convincente le argomentazioni dei sindacati di base che indicono questo sciopero.Ho deciso di non scioperare (forse) solo perchè il governo è troppo giovane e bisogna dargli almeno un'altra possibilità ma soprattutto perchè dall'altra parte c'è lo spauracchio Berlusconi, il capitalismo italiano è in una botte di ferro, le piazze sono paralizzate dalla paura di cadere dalla padella alla brace.Purtroppo questa finanziaria è un grave colpo alla coerenza politica di sinistra, speriamo che rimanga un episodio isolato (putroppo però già oggi non è un episodio isolato), in caso contrario per quelli come me (a giudicare dai blog siamo in tanti) comincerà un periodo di serie riflessioni  politiche.VENERDI’ 17 NOVEMBRESCIOPERO GENERALEPer l’intera giornata8 buone ragioni per scioperare:· Aumento consistente delle retribuzioni a partiredal rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego,dei trasporti, della sanità ecc.· Rivalutazione automatica di stipendi e pensioniagli aumenti dei prezzi.· Abolizione del pacchetto Treu e della legge 30per un lavoro stabile e tutelato per tutti/e.· Garanzia del reddito e dei servizi a precari,disoccupati, cassaintegrati e pensionati alminimo.· Rilancio della previdenza pubblica, agganciodelle pensioni alla dinamica dei salari ponendofine alla perdita del 25% del potere di acquistodelle pensioni ogni 10 anni.· Abolizione del silenzio assenso per iltrasferimento del tfr ai fondi pensione; nessuntrasferimento forzoso all’Inps.· Taglio drastico delle spese militari ed utilizzodelle ingenti riserve della Banca D’Italia cheammontano a 60 m.di di euro, anche alfinedella riduzione del debito pubblico.· Basta con le discriminazioni nei confronti delsindacato di base e con la pretesa padronale edel governo di scegliersi chi rappresenta ilavoratori.· Riduzione delle trattenute fiscali su salari,pensioni e tfr in alternativa alla riduzione delcuneo fiscale per le imprese.1UNA FINANZIARIA TRUCCATAPREVIDENZA PUBBLICA E TFR:· aumento dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti (+0,3%), mentre per i lavoratoriparasubordinati si passa dal 18,5% al 23%;· anticipo, per tutti i lavoratori, pubblici e privati, dell’entrata in vigore dello scippo del TFR al 1 luglio2007, con la norma del “silenzio assenso”. Inoltre nelle aziende private con più di 50 dipendenti coloroche dichiareranno esplicitamente la loro contrarietà ai fondi pensione,subiscano un prelievo pari al100% del TFR in maturazione che andrà a costituire un fondo gestito dall’INPS che il Governo utilizzeràper finanziare le “opere pubbliche”.· incremento della tassazione sul TFR a causa dell’aumento dell’aliquota media;.Inoltre è previsto l’avvio di un tavolo di confronto con le parti sociali da concludersi entro marzo 2007 con laproposta di un nuovo taglio della previdenza pubblica sulla base del cosiddetto “memorandum” concordatocon Cgil, Cisl e Uil che prevede:· l’aumento dell’età pensionabile,· la riduzione dei coefficienti del calcolo della pensione,· l’estensione a tutti del sistema contributivo.SANITA’: AUMENTANO I TICKET SULLE PRESTAZIONI SANITARIELa finanziaria prevede l’aumento dei tickets sanitari di 10 euro per ogni ricetta per visita specialisticae di 23 o 41 euro per l’uso “improprio” del pronto soccorso e legittima ticket più onerosi in alcuneregioni (Lombardia).TAGLI AGLI ENTI LOCALIIngenti tagli, con l’accordo Governo, Anci e Upi, dovrebbero essere ridotti di 600 milioni (500 per i comuni,100 per le province), in modo comunque insufficiente per mantenere l’attuale livello d’erogazione dei servizialla persona e realizzare opere pubbliche.E’ quindi prevedibile che come sempre accaduto, gli Enti locali:· aumentino la tassazione (la Finanziaria prevede la possibilità di aumentare l’ addizionale comunaleIRPEF (+0,3%) e l’ICI (+0,5%), la tassa comunale di ingresso e di soggiorno, le imposte di scopo perrealizzare opere pubbliche, l’introduzione di addizionali comunali e provinciali sull’energia elettrica);· privatizzino e/o dismettano i servizi erogati;· diminuiscano ulteriormente le risorse per i contratti dei propri dipendenti.2UNIVERSITA’Ancora tagli, in perfetta continuità con le politiche della Moratti, invece del promesso rilancio della ricerca einnovazione tecnologica come strumento fondamentale per il rilancio e lo sviluppo del Paese. Anche lariduzione dei tagli che il governo ha annunciato in questi giorni vanno a salvaguardia dei privilegi baronali !SCUOLAPer quanto riguarda l'organico, il battage sulle immissioni in ruolo serve a coprire il taglio secco dell'organico didiritto. I pensionamenti nello stesso periodo sono oltre 250.000 e non vi sarà alcun riassorbimento dei 70.000precari Ata.È stabilito un piano di assunzioni di 150.000 docenti e 20.000 ATA per gli anni scolastici 2006/7, 2007/8 e2008/9 con una verifica annuale con il Ministero dell'Economia e delle Finanze per quanto riguarda la concretafattibilità.E’ previsto inoltre:· un incremento medio del rapporto alunni per classe: si tratta di un taglio di circa il 2% delle classi e dioltre 15.000 posti di lavoro in meno per i docenti e 4.000 in menoper gli Ata· la riduzione del numero degli insegnanti di sostegno, uno ogni 138 alunni· l’accrescimento notevole del ruolo delle agenzie private di formazione· l'aumento dei finanziamenti alla scuola privata, 100 milioni di euro in piùSpese militariVengono stanziate enormi risorse economiche per le spese militari, aggiuntive ai circa 18 miliardi di euro (1punto percentuale del PIL) stanziati ogni anno.In particolare:· all’art.113 viene istituito un apposito fondo per l’innovazione tecnologica militare e per la realizzazionedi programmi derivanti anche da accordi internazionali pari 1 miliardo e 700 milioni per il 2007, a cui siaggiungono 1 miliardo e 550 milioni per il 2008 e 1 miliardo e 200 milioni nel 2009;· all’art. 187 viene istituito un fondo pari a 400 milioni per il 2007 e 500 milioni per il 2008 e 2009 per lamanutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi, degli strumenti, dei sistemi e delle infrastrutturemilitari “anche in funzione delle missioni internazionali di pace”. A questo si aggiunge unostanziamento pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2007 al 2009, per un piano straordinario di ediliziaresidenziale per i volontari delle forze armate;· all’art.188 uno stanziamento per lemissioni internazionali all’estero di 3 miliardi di euro per il triennio2007-2008-2009· all’art.110 si stanziano complessivamente dal 2007 al 2009, 310 milioni per il settore aeronauticomilitare.Cuneo fiscaleLe imprese otterranno il 60% del taglio di 5 punti del cuneo fiscale ed attraverso una riduzione dell’Irapincassano circa 7 miliardi di euro solo nel 2007.Ai lavoratori dipendenti non verrà restituito nulla in busta paga del rimanente 40% in quanto tale risparmiodovrebbe essere distribuito a tutti i contribuenti, anche ai commercianti, agli autonomi, ai professionisti e agliartigiani che come ormai arcinoto, dichiarano al fisco cifre irrisorie di molto inferiori a quelle dei lavoratoridipendenti.3RINNOVO CONTRATTI P.I.Nel 2007 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, scuola compresa, per il biennio economico 2006-07conferma aumenti a regime di 90 euro medi lordi che saranno distribuiti, nella migliore delle ipotesi a più dianno dalla scadenza.PRECARIATOPer i precari della pubblica amministrazione è previsto per il 2007 l’utilizzo del 20% di un fondo stanziatoappositamente dal Governo precedente (24.000.000 di euro) per la stabilizzazione di una quota irrisoria deglistessi (circa 7000) e sempre che abbiano almeno tre anni di anzianità e superato un concorso.Per gli anni successivi si potranno utilizzare solo il 20% delle risorse dei cessati dal servizio nell’annoprecedente; UNA MISERIA!Per i lavoratori parasubordinati (co.co.co., co.co.pro) è previsto l’aumento del 5% dei contributi inps che inmancanza di minimi contrattuali saranno loro sottratti dalla busta paga.E’ prevista una sanatoria a favore delle aziende che abbiano utilizzato illegalmente lavoratori in neroparasubordinati .PRIVATIZZAZIONIE’ stato presentato un disegno di Legge collegato alla finanziaria scritto dai ministri Bersani, Lanzillotta eBonino che obbliga gli Enti Locali ad affidare a privati i servizi pubblici locali (gas, energia, acqua, trasportopubblico, servizi alla persona…) e comporta sostanziali tagli agli organici.VENERDI’ 17 NOVEMBRE SCIOPERO GENERALECON MANIFESTAZIONE REGIONALECorteo a Milano con partenzaore 9.30 da P.le Cadorna (stazione nord MM1 - MM2 fermata Cadorna)Confederazione Unitaria di Base Federazione RdB/CUBViale Lombardia, 20 – MILANO Via Mossotti, 1 - MILANO02.6830914