osservatorio politic

Politica di bilancio o bilancio politico?


L'esperienza che ho fatto come Amministratore mi ha permesso, tra le altre centinaia di cose, di formarmi una convinzione: Il Bilancio creativo non è una invenzione di Tremonti ma è una pratica comune e consolidata.I numeri dei bilancio sono facilmente "falsificabili", "interpretabili", "adattabili", ciò viene fatto principalmente per motivi politici che però quasi mai sono riconducibili alle nostre idee socialiste.Attualmente sui mass-media si alternano una marea di voci sul debito pubblico, prima si era molto pessimisti, infatti si è varata una finanziaria lacrime e sangue, recentemente si è estremamente euforici e del miglioramento dei conti pubblici ha cercato di prendersene il merito Berlusconi, oggi leggo che l'OCSE ha stimato che il rapporto debito-PIL salirà nel 2050 all'insostenibile percentuale del 365%.A chi bisogna dare retta? I partiti di sinistra hanno spesso la grave colpa di adeguarsi a questa cultura liberista e spesso accettano di buon grado le teorie strampalate degli economisti liberisti che sono spesso più bravi  a destreggiarsi tra i numeri e soprattutto hanno i mass-media dalla loro parte, quindi si finisce per avvalorare le tesi riformiste (a senso unico, cioè contro i lavoratori e le classi più deboli) basate su dati falsi o  manovrati ancorchè su ipotesi fatte per periodi così lunghi da non risultare minimamente affidabili.Vi assicuro che quando si vuole i soldi per fare qualsiasi cosa saltano fuori, il bilancio non ha delle pieghe, ha dei veri e propri crateri e caverne, molte volte benedetti dalla chiesa cattolica, dai militari, dagli industriali, dagli amministratori delegati di Alitalia ecc...Il bilancio viene usato sempre più spesso come potente arma per giustificare, tagli ai servizi sociali, alla scuola, alla cultura, alle pensioni ecc...Quante volte ci hanno giurato che quella finanziaria o quella riforma sarebbe stata l'ultima???Difendiamo i nostri interessi, non dobbiamo aver paura di sentirci chiamare incoscienti, agendo in questo modo facciamo anche un favore al paese, perchè il denaro pubblico deve andare a chi lavora o a chi ha veramente bisogno, in questi anni di colpevole concertazione tra le parti sociali, l'unico risultato che si è raggiunto è stato quello di impoverire i lavoratori, di far salire ugualmente il debito pubblico facendo peraltro ristagnare il paese.