Come tutti sappiamo, nelle norme del diritto internazionale, andrebbe contemplato il principio dei “due pesi e due misure”, in particolare dovrebbe essere aggiunto un articolo che recita quanto segue: “non è considerata aggressione, ma semplicemente operazione di polizia internazionale implicitamente autorizzata dall’ONU, l’intervento armato, nel territorio di nazioni sovrane “cosiddette canaglia” e/o nel territorio di nazioni sovrane ospitanti (anche loro malgrado) organizzazioni terroristiche, effettuato da parte delle nazioni facenti parte della NATO o da parte di nazioni esplicitamente autorizzate dagli USA”.La Turchia è un classico esempio di nazione che ha beneficiato del principio prima esposto, infatti ha tranquillamente potuto portare avanti la sua politica di pulizia etnica della minoranza Kurda, nonostante i milioni di profughi e le migliaia di morti che tale politica ha causato negli ultimi 60 anni, nessun provvedimento è stato adottato dagli organi internazionali, non solo, la Turchia sta entrando a pieno titolo nella Comunità Europea. Ora la Turchia si appresta impunemente ad invadere un’altra “nazione sovrana” (Irak) senza nessun apprezzabile intervento da parte della comunità internazionale.
Kurdistan e Turchia
Come tutti sappiamo, nelle norme del diritto internazionale, andrebbe contemplato il principio dei “due pesi e due misure”, in particolare dovrebbe essere aggiunto un articolo che recita quanto segue: “non è considerata aggressione, ma semplicemente operazione di polizia internazionale implicitamente autorizzata dall’ONU, l’intervento armato, nel territorio di nazioni sovrane “cosiddette canaglia” e/o nel territorio di nazioni sovrane ospitanti (anche loro malgrado) organizzazioni terroristiche, effettuato da parte delle nazioni facenti parte della NATO o da parte di nazioni esplicitamente autorizzate dagli USA”.La Turchia è un classico esempio di nazione che ha beneficiato del principio prima esposto, infatti ha tranquillamente potuto portare avanti la sua politica di pulizia etnica della minoranza Kurda, nonostante i milioni di profughi e le migliaia di morti che tale politica ha causato negli ultimi 60 anni, nessun provvedimento è stato adottato dagli organi internazionali, non solo, la Turchia sta entrando a pieno titolo nella Comunità Europea. Ora la Turchia si appresta impunemente ad invadere un’altra “nazione sovrana” (Irak) senza nessun apprezzabile intervento da parte della comunità internazionale.