osservatorio politic

Bertinotti e Rifondazione rinsaviscono


Le dichiarazioni del presidente della camera Fausto Bertinotti, sul fallimento politico del Governo Prodi, sono sacrosante, anche se a mio parere un po’ tardive, Rifondazione può ora tornare a svolgere il proprio ruolo di difesa dei lavoratori, delle fasce più deboli, della trasparenza politico/amministrativa, della giustizia e dell’ambiente.
Purtroppo la forza politica, come ho sostenuto varie volte in questo blog, aveva abdicato ad esercitare il ruolo che i propri iscritti e soprattutto i propri elettori gli chiedevano, in quest’anno e mezzo di governo Prodi ha contribuito a far passare moltissimi provvedimenti contrari alle nostre idee; la politica estera, la politica economica, la politica del lavoro, la gestione dell’istruzione pubblica, l’amministrazione della giustizia, la difesa dell’ambiente ecc… sono state caratterizzate da una filosofia liberista che non ha nulla da invidiare a quella del precedente governo, Rifondazione in questa fase ha avuto la grave colpa da fungere da stampella acritica a questo tipo di politica e nello stesso tempo ha contribuito non poco a che non si sviluppasse una reale opposizione a questo tipo di politiche, fungendo da moderatrice delle lotte sociali.
Ora che Rifondazione sembra (spero) tornata a svolgere il suo ruolo (anche se doveva essere Giordano e non Bertinotti a fare tali dichiarazioni) è stata ingiustamente accusata di disfattismo, anche da forze politiche che in questi mesi si sono tenute le “mani libere” ed hanno minacciato varie volte di far cadere il governo, persino Veltroni ha minacciato Rifondazione che la sua posizione avrebbe potuto impedire l’adozione della riforma elettorale e della riforma dei regolamenti parlamentari, cosa che, ha aggiunto Veltroni interessa molto a Rifondazione, che strano modo di ragionare, io pensavo che tali riforme servissero al paese.E’ incredibile, le altre forze politiche, facenti parte dell’Unione, hanno calpestato un’infinità di volte il programma dell’Unione, hanno agito in modo irresponsabile per conseguire dei vantaggi di posizione sui singoli provvedimenti, ed adesso che Bertinotti ha fatto un discorso ovvio, che peraltro gli sarà costato molto politicamente, perché rappresenta un’autocritica e ridà forza a tutte le correnti interne al partito che avevano previsto questo triste epilogo, ebbene tutte le forze politiche dell’Unione lo hanno aspramente criticato, è stato addirittura criticato dai Verdi e dal PdCI, a questo punto il mio giudizio su queste due forze, che era già pessimo, diventa definitivo e mi chiedo, ma perché non entrano nel PD? Oppure perché non fanno un partito con Montezemolo?