osservatorio politic

LODO ALFANO INCOSTITUZIONALE


Mai giudizio fu così semplice, secondo il dettato costituzionale e in base alle confessioni degli stessi ideatori del lodo Alfano che candidamente ammisero che tale provvedimento "ad personam" era stato studiato per preservare dai guai giudiziari il presidente del consiglio (monarca).Stiamo a vedere se la corte costituzionale avrà l'indipendenza, l'onesta morale ed intellettuale per sancire questa ovvietà.ART. 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA  Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese.  Art. 138Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottateda ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minoredi tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti diciascuna Camera nella seconda votazione.Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesidalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di unaCamera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La leggesottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dallamaggioranza dei voti validi.Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella secondavotazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoicomponenti.