Creato da: giampi1966 il 13/03/2006
Questo blog si propone di promuovere la politica come servizio e la coerenza dei politici con gli obbiettivi programmatici. Troppo spesso l'agire del politico è distante anni luce dal suo programma e da ciò che professa. Per poter rinascere la politica deve sapersi imporre alle varie pressioni e deve guardare lontano.

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LA MORTE DI LORENZO DI TARANTO MI HA SCONVOLTO A VOI NO?

Qualche giorno fa è morto Lorenzo.

Il bimbo aveva 5 anni ed era diventato il simbolo della lotta contro l'inquinamento causato dall'Ilva di Taranto, da quando suo padre lo ha portato in piazza, malato e intubato.

Questa vicenda mi ha sinceramente sconvolto, la morte del bimbo (nessuno bimbo dovrebbe morire di tumore al cervello) nel giorno del suo compleanno, ma soprattutto le immagini che testimoniano la sua lunga e tremenda sofferenza, hanno colpito profondamente alcune corde della mia sensibilità umana, forse perchè dentro questa tragica vigenda c'è tutto quello che non sopporto.

Non si sa se Lorenzo sia morto direttamente a causa dell'Ilva, è tuttavia certo che in questi anni l'indice di mortalità infantile è aumentato del 21% e l'indice dei tumori nei bambini del 54%, quindi è evidente che motissimi bambini, ma anche molti adulti, si sono ammalati, hanno patito indicibili sofferenze e sono morti a causa dell'Ilva di Taranto.

La colpa di questi omicidi è di tutti!

I maggiori colpevoli sono naturalmente i componenti della famiglia Riva, proprietari dell'Ilva, che non hanno voluto rinunciare ad una parte dei cospicui utili della fabbrica investendoli in sicurezza, evidentemente per loro il denaro vale di più degli occhi di un bambino, la politica ha delle colpe gravissime, i ministri degli ambiente fantocci che si sono succeduti in questi anni, i sindaci conniventi e naturalmente il Presidente della Regione Niky Vendola che come sappiamo tutti di fronte al a tali sofferenze si è messo a ridere al telefono con Riva...., colpevoli sono alcuni sindacati che sono stati complici dei Riva, colpevole è la magistratura cche si è svegliata con qualche decennio di ritardo, ma almeno è l'unica che ha fatto qualcosa di concreto.

I soggetti che ho indicato sono colpevoli senza appello, ma colpevoli a mio parere sono stati anche i tarantini che , sotto il ricatto occupazionale, per il quieto vivere o complici con la politica clientelare o mafiosa, hanno subito. Ma come si può subire vedendo morire i propri figli? Di fronte alla sofferenza dei figli un genitore ha il dovere di reagire in goni modo o al limite scappare dal pericolo!

Ma questa sofferenza quanto è costata alla società italiana? A mio parere una cifra enorme, per fare qualche esempio: 20 milioni di cozze da distruggere ogni anno, migliaia di ettari di terreno contaminati e sottratti all'agricoltura, kilometri di costa sottratti al turismo, spese sanitarie aggiuntive enormi, pensate che il piccolo Lorenzo ha docuto subire innumerevoli sedute di chemioterapia e 25 operazioni!!!

Ma all'Ilva non è mai interessata neanche l'immagine che le moderne industrie cercano di preservare, a loro, in perfetto stile italico, interessava spremere la fabbrica, gli uomini 8innumerevoli sono state le morti sul lavoro) e il territorio finchè era possibile, senza investirvi più di tanto.

cari signori vi auguro di sognare, ogni notte della vostra misera vita, la faccia e gli occhi di Lorenzo, brutti bastardi!!!

 
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Commenti al Post:
nina.monamour
nina.monamour il 04/08/14 alle 16:47 via WEB
Non deve essere inutile il sacrificio del piccolo Lorenzo, che adesso è diventato un Angelo. È diritto di ogni bambino nato sano poter crescere in salute senza essere avvelenato da un impianto industriale fuori controllo. Il coraggio e il dolore di questa famiglia devono essere un esempio per tutti noi. Hanno ambedue continuato a lottare contro il cancro fino all'ultimo. Sono stati una risposta dignitosa e forte all'indifferenza di quanti si voltano ancora dall'altra parte per convenienza, ignoranza o, peggio ancora, ignavia. In che mondo maledetto viviamo? Ciao Giampi.
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 04/08/14 alle 22:36 via WEB
Hai letto nei miei sentimenti un abbraccio
(Rispondi)
 
red67ag
red67ag il 04/08/14 alle 17:06 via WEB
Salvaguardare lavoro salute e ambiente dovrebbe essere compito della politica e dei suoi amministratori...in questa tragica storia dispiace dirlo solo la magistratura ha fatto il suo dovere....Uno stato che si rispetti aveva il compito di tutelare i lavoratori e i suoi cittadini dal rischio di gravi malattie mortali...A proposito uno di questi brutti bastardi e cioè il rampollo dei Riva è uccel di bosco a Londra dove vive in una lussuosa dimora con tutti i confort...agli arresti domiciliari!!! Ciao Giampi buona serata,red
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 04/08/14 alle 22:38 via WEB
Il capitalismo è amorale b.s. red
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 04/08/14 alle 19:41 via WEB
Sono senza parole e profondamente colpita..e ho tanta rabbia..buona serata Giampi
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 04/08/14 alle 22:42 via WEB
Abbiamo. la stessa rabbia buona notte cara
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 04/08/14 alle 20:35 via WEB
nel frattempo Emilio Riva è morto tranquillo, nel suo letto. E le indagini? Gli stabilimenti hanno rischiato e rischiano la chiusura, per il blocco della produzione. Ma la magistratura, ora che fa?
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 04/08/14 alle 22:44 via WEB
La giustizia é sempre troppo lenta
(Rispondi)
 
maresogno67
maresogno67 il 04/08/14 alle 21:07 via WEB
il problema è che ci assuefacciamo a tuto, ma proprio a tutto!
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 04/08/14 alle 22:45 via WEB
Dobbiamo rimanere umani
(Rispondi)
 
 
 
maresogno67
maresogno67 il 05/08/14 alle 22:09 via WEB
un lavoro...importante
(Rispondi)
 
 
 
 
giampi1966
giampi1966 il 06/08/14 alle 07:35 via WEB
Il lavoro è fondamentale ma il diritto alla vita viene prima di tutto.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
maresogno67
maresogno67 il 06/08/14 alle 22:03 via WEB
il lavoro è fondamentale ma oggi tutti o quasi lo stanno spingendo verso qualcosa di altro che si stenta a riconoscere come "lavoro"
(Rispondi)
 
 
 
 
giampi1966
giampi1966 il 07/08/14 alle 07:39 via WEB
Sta diventando il lavoro sottomesso dell'800, altro che progresso, ormai è tutto ammesso, caporalato, condizioni di lavoro senza sicurezza, precarizzazione estrema, assoluta mancanza di funzione sociale dell'azienda, mancanza di sindacalizzazione, divieto pratico di sciopero ecc...
(Rispondi)
 
ninograg1
ninograg1 il 04/08/14 alle 22:56 via WEB
segnerà, forse, la coscienza dei colpevoli? No.... sarà un altro martire del sogno industriale fallito della cattedrali nel deserto...
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 05/08/14 alle 07:51 via WEB
la cosa incredibile poi è che questi enormi complessi industriali li hanno costruiti soprattutto nelle zone più belle, penso ad esempio alla raffineria di gela, dove un tempo era uno dei posti più incantevoli della sicilia per natura e storia. Inoltre non rispettano le norme ambientali e nessuno gliele fa rispettare.
(Rispondi)
 
 
 
ninograg1
ninograg1 il 06/08/14 alle 23:07 via WEB
e non vogliono nemmeno pagare dazio....
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 07/08/14 alle 07:40 via WEB
Purtroppo quello non era un deserto, purtroppo queste cattedrali le hanno costruite quasi sempre in zone bellissime e purtroppo hai ragione tu, anche perché i colpevoli non hanno alcuna coscienza.
(Rispondi)
 
Seria_le_Lady
Seria_le_Lady il 04/08/14 alle 23:50 via WEB
condivido il il post in facebook..devono leggere piu persone.Buonanotte
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 05/08/14 alle 07:51 via WEB
Ciao Graie per la visita :-)
(Rispondi)
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 05/08/14 alle 07:35 via WEB
vendola e le intercettazioni telefoniche: un uomo peggio che da marciapiede!!!buongiorno giampi, baciotti
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 05/08/14 alle 07:52 via WEB
E' gente così che rovina la sinistra, eppure molti lo hanno seguito e continuano a seguirlo, bacio
(Rispondi)
 
latinoamericana.4
latinoamericana.4 il 05/08/14 alle 08:20 via WEB
condivido ogni tua parola, ormai trattasi di affinità elettiva ;))))))))))))))) Sono d'accordo che sia colpa anche dei tarantini, ma nel mio piccolo io un po' li comprendo, sono stata per 8 lunghissimi anni al sud e conosco la loro condizione, ci sono luoghi di questo sud che definirli terzo mondo è dare loro speranza, lo sfruttamento lavorativo è condizione normale da quelle parti, il ricatto al quale vengono sottoposti è veramente insostenibile, ma pur di rimanere nella loro terra si fanno soggiogare e sfruttare, e tutto questo è comprensibile le radici sono importanti io stessa me ne sono resa conto sulla mia pelle per questo riesco a mettermi nei loro panni, stare lontani dalla propria casa è una lunga agonia è straziante. Invece auguro sofferenze eterne a chi doveva controllare, vigilare e fermare questo scempio, le jene dell'ilva facevano il loro mestiere sfruttavano e depredavano un intero territorio ricavandone il massimo con il minimo sforzo, chi doveva controllare non ha alibi, chi doveva fermare tutto deve finire i suoi giorni a vedere il sole a strisce, tutto ciò se vivevamo in un'altro posto, qui i complici verranno tutt'al più promossi e messi a dirigere posti di rilievo in modo tale che l'opera di distruzione di massa sarà completa. Sono sempre più convinta che Garibaldi si doveva fare gli affaracci propri e lasciarci invadere del tutto dagli austro-ungarici-tedeschi, ora avremmo avuto una coscienza civica migliore!!! E dopo tutto questo senso di ottimismo che ho riversato qui ti auguro una buonissima giornata mio carissimo amico ;D
(Rispondi)
 
 
latinoamericana.4
latinoamericana.4 il 05/08/14 alle 08:23 via WEB
ovviamente ometti i miei errori, sono stata sopraffatta dall'argomento e sono ancora sensibile a certi argomenti nonostante siano passati diversi dalla fine del mio incubo ;D
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 05/08/14 alle 09:42 via WEB
Certamente comprendo le ragioni di chi pur di rimanere nella propria amata terra subisce ogni sorta di umiliazione, forse è legittimo, ma non è legittimo decidere una sorte di sofferenza per i bambini, comunque non ho detto che se ne dovevano andare, ma dovevano sicuramente lottare anche in modo duro..... Hai ragione in Italia i delinquenti vengono sempre promossi e quando sono ai vertici non vengono mai spodestati. garibaldi? Lo adoro in quanto coraggioso, onesto e coerente, detto questo però devo ammettere che nel sud ha sbagliato molte mosse. Buona giornata anche a te cara affine amica ;))))
(Rispondi)
 
 
 
latinoamericana.4
latinoamericana.4 il 06/08/14 alle 07:54 via WEB
combattere se sei consapevole di cosa ti sta accadendo intorno, lì c'è anche un difetto d'informazione, quando si viene a sapere è ormai già tardi, penso a quello che ognuno di noi si respira, si beve, si mangia...senza sapere a quale rischio si corre, quando lo si scopre purtroppo è tardi anche solo per pensare di combattere
(Rispondi)
 
 
 
 
giampi1966
giampi1966 il 06/08/14 alle 07:58 via WEB
forse hai ragione, però l'aria a Taranto è tangibilmente schifosa, così come a gela l'aria puzza di idrocarburi, quando sono andato in sicilia sono andato in uno dei posti più brutti a niscemi, vicino a gela, li c'è il concrentrato di tutto, gli arrivano i fumi da gela, c'è il muos, la discarica, insomma una bomba ambientale e i cittadini a subire, però almeno contro il muos si sono ribellati. Un abbraccio :-)
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ziryabb
ziryabb il 05/08/14 alle 09:15 via WEB
La magistratura ha fatto quello che doveva fare anche se in ritardo (è come chiamare il medico dopo la morte) ma è la politica(le banche) che non vuole la chiusura per non avere 8000 cassintegrati(disoccupati va bene)in più e per continuare a produrre per pagare i debiti... agli azionisti. Purtroppo non si può giudicare chi ha scelto la morte lenta cercando di preservare il lavoro ai danni della salute propria e altrui. È una situazione complicata. In tutta Europa acciaierie come l'ILVA sono state comprate dall'indiano Mittal ma anche lui è nei guai in Francia, Belgio e Regno Unito.
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 05/08/14 alle 09:44 via WEB
Come ho detto a latinoamericana ognuno ha diritto di scegliere per la propria vita ma non per quella dei bambini, i bambini vanno protetti ad ogni costo, solo una vera rivolta poteva ai tempi risolvere la situazione.
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massimocoppa
massimocoppa il 05/08/14 alle 12:45 via WEB
hai ragione, è sconvolgente: sia in sé, che per quello che significa
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giampi1966
giampi1966 il 05/08/14 alle 17:43 via WEB
infatti la cosa mi ha fatto incazzare molto, da una parte è positivo perché significa che sono ancora un po' umano, dall'altra però evidenzia che siamo in un paese e forse in un mondo di merda dove conta solo il denaro...
(Rispondi)
 
IndianaOglala
IndianaOglala il 06/08/14 alle 13:02 via WEB
Questa è davvero la miseria umana: "persone" talmente schifose da fregarsene della vita dei propri simili pur di avere più pezzi di qella famosa carta chiamata denaro. Ci rendiamo conto???? La vita delle persone, la vita di un bambino innocente per queste merde vale meno di un pezzo di carta con su scritto euro!!!! E vendola non è in galera, come non lo sono troppi assassini con le mani sporche di sangue innocente come lui. A questo punto siamo arrivati! Era meglio restare scimmie!
(Rispondi)
 
giampi1966
giampi1966 il 06/08/14 alle 14:05 via WEB
Si mi fanno pena, però nello stesso tempo mi fanno incazzare e molto. Ieri ho visto un bel film sugli "indigeni" scozzesi che hanno fermato i romani. Vendola? La cosa preoccupante è che molti compagni in buona fede continuano a seguirlo....
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 06/08/14 alle 15:56 via WEB
Un po' di anni fa,a fronte dell'accertamento della tossicità di certi pesticidi e fertilizzanti,in tv intervistavano un contadino che,assaggiando con gusto uno dei suoi pomodori,guardava fisso l'obiettivo della telecamera,con l'espressione di quello che dice:vedete,non muoio!...Ecco vorrei e mi piacerebbe che tutto fosse legato all'ignoranza.Ma non è così:anche al petrolchimico di Marghera sapevano che lavoravano con la morte a fianco,però non hanno esitato a scontrarsi con gli ambientalisti gli stessi operai.Forse il discorso si potrebbe restringere a"il lavoro e nient'altro".Ma quando la cosa va ad intaccare proprio i bambini,quello per cui si lavora,se non addirittura il futuro e la ragione di vita,allora a questo punto credo che si possa parlare di pura follia:i Riva hanno le loro colpe,anche i suoi capi ed i politici,ma anche i dipendenti,troppo schiavizzati da un certo modello di vita hanno le loro.Forse si dovrebbe imparare a ripensarsi,a ridisegnare le proprie esistenze,in modo da non essere ricattabili e tantomeno avvelenabili.Ma capisco che non è facile,per niente facile.Forse,però,bisognerebbe provarci.........Un caro saluto e tanta solidarietà soprattutto per quei bambini derubati del proprio futuro............W........
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 06/08/14 alle 17:17 via WEB
Bellissimo commento che condivido appieno, spesso si fanno quel tipo di discorsi, se non uccide all'istante o tutti allora non è pericoloso, quando andavo alle elementari avevo una mestra strarossa che ha consegnato ad ogni bambino la lista dei coloranti e conservanti nocivi (negli anni 70 nessuno pensava a queste cose), dopo qualche anno tutte quelle schifezze sono state vietate. mio zio che coltivava le mele in val di non stava per morire perché aveva sottovalutato la tossicità dei pesticidi usati negli anni 70, in quel periodo morivano perfino gli uccelli. Certo forse guardando dal nord è facile giudicare ed è difficile lottare da soli e altrettanto difficile è andarsene dalla propria terra, però se i propri figli non sono un motivo sufficiente per ripensare (come dici giustamente tu) la propria vita, significa che i valori sono ribaltati. Ciao e grazie per il bellissimo commento
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elyrav
elyrav il 11/08/14 alle 09:12 via WEB
Ho letto non ho parole :(
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