CAVALCANDO LE NUVOLE

IL VECCHIO E IL NUOVO


Sono appena le cinque del pomeriggio, ancora due ore e mezzo per chiudere anche questa giornata lavorativa.Appeso al muro, davanti a me, un orologio che con il suo ticchettio scandisce i secondi.Mi trovo come al solito davanti al computer per svolgere il mio lavoro. Tante sono le finestre aperte, alternate dal clic del mouse, fra queste anche quella del mio blog; che di tanto in tanto torno a visitare ma sul quale non scrivo più da parecchio tempo.Ci sono tornato oggi per sentire la musica che ho impostato sul blog. Mi tiene compagnia in questo pomeriggio in ufficio, oggi in modo particolare. Oggi, che non avevo voglia di trascorrerlo solo e chiuso fra quattro mura.E’ il mio lavoro e quindi, voglia o non voglia, devo esserci. Una rotazione che va avanti da anni. Meno male che non è sempre così, se non sarebbe la fine.Ma torniamo al pomeriggio di oggi, altrimenti sarebbe troppo lungo da raccontare e, tra l’altro, non ho neanche il tempo per farlo.Sarà la musica che ascolto, vuoi forse che l’umore non è quello giusto o perché ho riletto alcuni miei post precedentemente inseriti, fatto sta che mi è venuta voglia di buttar giù queste poche righe.Naturalmente non sto trascurando il resto.Il desiderio di scrivere nuovamente su questo mio povero blog si fa sempre più insistente.Oggi ci si adegua ai cambiamenti e alle conseguenti novità.Un periodo, quest’ultimo, vissuto nell’attesa e con tanti punti interrogativi. Si lascia il vecchio, oramai consolidato, e ci si adatta al nuovo che, come tale, è portatore di innovazione e spesso di cambiamento.In questo momento di incertezze lascio un messaggio a quanti leggendo si ritrovano con quello che scrivo.''Se l’eccesso della ragione non vi acceca più - tornate a incontrare l’intrigante - qualcosa di incantevole e abbagliante sta per venirvi incontro.Non servono gli scatti sentenziosi, polemici, nervosi di cui subito dopo vi pentite.Lasciatevi ammaliare anche da qualcosa di illusorio, ma senza ignorarne i limiti o pretendere che vesta a pennello il vostro altissimo modello.Guardatevi dal criticare il dilettante, siate meno intransigenti con ciò che credete di cattivo gusto; non sempre è così. Non vi ritrovate spesso di fronte all’intollerabile''.