demografico2009

Mercati, l'Italia sospesa al filo della fiducia


Eppure, che si scelgano (e si brucino nello spazio di un solo giorno) i nomi di Franco Marini o Romano Prodi, gli investitori rispondono sempre nella stessa maniera e continuano, almeno per il momento, ad acquistare i titoli di Piazza Affari e i BTp. Viene proprio da pensare che la corsa al Quirinale non sia poi così importante agli occhi dei mercati, nonostante nel contesto attuale la scelta di un candidato al posto di un altro non si possa in fondo considerare indifferente. Una soluzione condivisa con il centrodestra (come lo era quella di Marini) avrebbe invece aperto la strada a quel «governissimo» che agli occhi dei mercati rappresenterebbe oggi probabilmente la soluzione migliore, una volta preso atto dell'impossibilità di formare un esecutivo politico in grado di durare per l'intera legislatura. Ecco perché anche un eventuale (e tutt'altro che scontato) accordo Pd-Sel-Cinque Stelle sul nome di Stefano Rodotà per un Governo di transizione in vista di elezioni da tenersi non prima dell'autunno potrebbe a questo punto essere preferibile. Fonte: http://feeds.ilsole24ore.com/c/32276/f/566660/s/2af18edb/l/0L0Silsole24ore0N0Cart0Cnotizie0C20A130E0A40E20A0Cmercati0Eitalia0Esospesa0Efilo0E0A8130A50Bshtml0Duuid0FAbZCGvoH/story01.htm