Dissonanze cognitive

Ancora sul desiderio come motore umano e sulle sue conseguenze


(prosegue dal post precedente)Nel post precedente si rifletteva sul desiderio prendendo spunto da due autori celebri e si è giunti a prendere in esame il concetto di etica. Ovviamente l'etica indica se il desiderio è corretto, accettabile e condivisibile. In ogni azione esiste il versante privato ed il versante sociale, e le persone possono muoversi oscillando tra l'una e l'altra posizione oppure integrarle entrambe. L'operazione non è sempre facile poichè nel primo caso si attua un comportamento animale basato prevalentemente sugli istinti, nel secondo caso si rischia di annullare i bisogni personali per dedicarsi in maniera massiccia alla causa generale. Solo nel terzo caso, integrando i vari aspetti, si riesce a realizzare se stessi ed al contempo essere una risorsa per la collettività. Immaginiamo se ognuno partecipasse ad una causa, seppur piccola, quante energie si muoverebbero al mondo contemporaneamente e quanto si potrebbe fare con pochi sforzi. Oggi invece siamo prevalentemente portati a pensare a noi ed a posporre i comportamenti prosociali finendo anche per chiederci come mai nel momento del bisogno siamo soli.... Ogni gesto fatto verso l'altro crea un credito sociale nel mondo e, per la teoria dell'osmosi e degli equilibri energetici, sono fermamente convinta che prima o poi ci verrà restituito. Come e da chi non importa. A volte siamo così chiusi al nuovo e ci sentiamo delusi perchè chi abbiamo aiutato non è la persona che ci soccorre quando ne abbiamo bisogno e ci possiamo anche sentire offesi da ciò. Se invece proviamo ad aprire la mente chiediamoci se è più importante che sia esattamente quella persona a darci una mano o se invece l'importante è che una mano ci sia. Questo vuole essere un discorso generale e non specifico rispetto a specifiche tipologie di relazioni. Le relazioni tra genitori e figli o tra coniugi/partner meritano ovviamente un discorso a parte visto che il legame che esiste implica a certi livelli anche delle responsabilità e delle interconnessioni ed influenze reciproche che non possono essere trascurate.