il vecchio prof

IL COMMENTO DI UNA QUATTORDICENNE!


Questo è ciò che ha scritto una studentessa di quattordici anni dopo la visione del circo della farfalla. Per me è valsa la pena di farlo vedere anche solo per lei.GRAZIE CAMILLABeh che dire questo film parla da sé, il messaggio che ci ha inviato il regista è molto chiaro. Io penso che la perfezione non esista. Molto spesso questa parola “PERFEZIONE” viene utilizzata in modo sbagliato, come molte altre parole. Per molti il Perfetto è colui che ha “tutto”: un bell’aspetto, un bel portamento, un bel modo di proporsi in pubblico; pochi guardano il carattere, l’intelligenza, la bontà. Una persona viene spesso identificata dall’aspetto e non dalle virtù che possiede. Oggi è così: se un ragazzo o una ragazza hanno qualche difetto fisico, qualche chilo di troppo, non sono abbastanza “IN” vengono subito definiti degli sfigati, quando in realtà magari sono delle persone squisite. Dai.. non sono di sicuro delle ossa in più che rendono una persona perfetta! E infatti l’abbiamo visto tutti che lui (il protagonista del film) pur essendo diverso è riuscito in ciò che credeva. Questa si chiama forza di volontà. Tutti siamo in grado di metterci in gioco e di raggiungere i nostri obiettivi. Tutti abbiamo dei difetti e sono proprio questi che ci rendono unici, magnifici. È quello il bello dell’essere umano: tra miliardi di persone c’è un solo te. E allora impariamo ad accettarci come siamo, nei pregi e nei difetti, perché per qualcuno un tuo difetto potrebbe essere il miglior pregio che possiedi. Non fermiamoci all’aspetto fisico, ma entriamo nella persona, scopriamone il carattere. In fin dei conti siamo come dei biglietti da visita: è vero che una bella copertina può influire sul lettore, ma se quando si apre il biglietto, ci si imbatte in una brutta grafica e in uno scarso contenuto, quello rimarrà solo un inutile pezzo di carta. Ciò che conta è quello che siamo veramente.