il vecchio prof

Questo desiderio del destino ..


AI MIEI STUDENTI (IN PARTICOLARE A MAGDA E TOMMY e anche MATTIA)Com'è strano, difficile, faticoso riprendere coscienza di noi stessi, della vita, del vero, riaccorgerci di verità per cui la vita sussiste, si muove.Ma occorre volerla, questa fatica, perché possiamo riprendere contatto con verità che sono luce per la vita.Occorre che questa luce rischiari le nostre giornate e contenda il terreno e lo spazio all'ottusità con cui ci alziamo al mattino, facciamo colazione, andiamo a scuola o al lavoro,un'ottusità sub-umana che inaridisce il gusto del vivere, il significato di ciò che facciamo, e che solo la luce della verità può farci superare.
"Il pericolo maggiore che possa temere l'umanità - dice Teilhard de Chardin - non è una catastrofe che venga dal di fuori. Non è né la fame, né la peste. E'  invece quella malattia spirituale, la più terribile perché il più direttamente umano dei flagelli,che è la perdita del gusto di vivere.