il vecchio prof

LA ROSA BIANCA: i volti di un'amicizia


In questi giorni alcuni studenti hanno proposto di preparare una mostra sui ragazzi de "La rosa bianca", che, negli anni tra il '42 e il '43, si opposero al nazismo non in modo ideologico, ma come riconoscimento di una bellezza incontrata che non permetteva di far finta della menzogna dilagante....Leggendo le lettere che si scrivevano emerge questa bellezza che contrasta con i crimini di quel tempo:
".... Tutto è così sorprendentemente bello che ancora non so quale sentimento il mio cuore senza parole dovrebbe manifestare di fronte a questo spettacolo della natura. E non è anche un bel mistero e, qualora non se ne conosca il motivo, quasi qualcosa che incute timore, il fatto che tutto sia così bello (nonostante le cose terribili che accadono)?Nella mia semplice gioia davanti a tutto ciò che è bello si è introdotto con forza qualcosa di grande e sconosciuto, cioè il presentimento del Creatore, che le innocenti creature con la loro bellezza lodano.Perciò, in realtà solo l'uomo può essere brutto, perché con il libero arbitrio può decidere di separarsi da questo canto di lode.In questi giorni si potrebbe spesso pensare che l'uomo sia capace di sovverchiare questo canto con rombi di cannone, maledizioni e bestemmie.Eppure la scorsa primavera una cosa è diventata chiara in me: egli non può farlo e io voglio tentare di mettermi dalla parte dei vincitori.(Sophie Scholl, 10 ottobre 1942)