il vecchio prof

Della speranza (continua)


 
Tutto quello che si fa lo si fa per i bambini.E sono i bambini che fanno fare tutto.Tutto quel che si fa.Come se ci prendessero per mano........Cosa si farebbe, cosa si sarebbe, mio Dio, senza i bambini.Cosa si diventerebbe.Delle zitelle in una catapecchia.In una capanna diroccata che si demolisce ogni giorno di più.Che si consuma via via.Delle vecchie che invecchiano tutte sole e che si annoiano in una baracca.Delle donne senza figlioli.Una razza che si spegne.....Poichè non si lavora che per loro.E non si fa nulla se non per loro.E che tutto quel che si fa nel mondo non si fa che per loro.Viene da questo quella loro aria sicura.Cosi piacevole a vedersi.Quello sguardo franco, quello sguardo insostenibile a vedersie che sostiene tutti gli sguardi.Così dolce, così piacevole a guardarsi.Quello sguardo insostenibile a sostenersi.Quello sguardo franco, quello sguardo diritto che hanno, quellosguardo dolce, che viene diritto dal paradiso.Così dolce a vedersi, e a ricevere, quello sguardo di paradiso.Da questo viene quella loro fronte.Quella fronte sicura.Quella fronte diritta, quella fronte convessa, quella fronte quadrata, quella fronte alta.Quella sicurezza che hanno.E che è la sicurezza stessa.Della speranza.Peguy dal "Mistero dei santi innocenti"In occasione della giornata della vita un nuovo invito alla speranza "affidabile"