il vecchio prof

EDUCARE E' USCIRE DA SE'... O MEGLIO, RIENTRARE IN NOI STESSI


Ho visto in questi giorni il film Bianca come il latte, rossa come il sangue.è la storia di un ragazzo, Leo, di 16 anni, come ce ne sono tanti nelle nostre classi, con interessi solo extrascolastici,  che non ascolta che se stesso, per cui gli adulti sono solo da usare quando se ne ha bisogno.Anche gli amici servono solo ai suoi scopi. Poi s'innamora di Beatrice che scopre gravemente ammalata di leucemia e inizia il cambiamento: comincia a fare l'esperienza di vivere per qualcuno,di spendere il suo tempo e le sue energie per un amore.Scopre così una realtà diversa da se stesso, fatta di rapporti che pian piano diventano veri, dove si mette in gioco ciò che si ama e ciò in cui si crede veramente, i veri desideri e i problemi che suscitano.Mi ha fatto riflettere sui tanti rapporti con studenti ed ex studenti che intrattengo;il lavoro educativo è nell'aiutarli ad alzare lo sguardo, far sì che la realtà in cui vivono sia veramente riconosciuta per quello che è: la grande occasione  per conoscere sè, il proprio cuore, ciò per cui vale veramente la pena spendersi per diventare degli uomini e delle donne vere.Un film che finalmente lancia degli spunti positivi sulla possibilitàdi educare, insegnare e crescere in questo tempo di vuoto di umanità in cui i giovani sembrano essere risucchiati  senza poter provare una cosa diversa.