il vecchio prof

UNO SGUARDO NUOVO PER CURARE LE FERITE . . . .


C'è chi la vede come una potente organizzazione di potere che controlla miliardi di coscienze ..... Per Francesco è: << Io vedo la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia.È inutile chiedere a un ferito grave se ha il colesterolo e gli zuccheri alti!Si devono curare le sue ferite. Poi potremo parlare di tutto il resto.Curare le ferite, curare le ferite… E bisogna cominciare dal basso. >> Mi viene in mente J. Carron quando qualche giorno fa ci ha detto: << tante volte noi siamo talmente feriti dal contraccolpo delle circostanzeche si blocca il cammino della conoscenza,e allora tutto diventa veramente soffocante,perché è come se vedessimo la realtà soltanto per il buco della ferita.>> «Fu guardato e allora vide», diceva sant’Agostino di Zaccheo. Amici, come sarebbe diversa la vita se ciascuno di noi lasciasse entrare quello sguardo, qualsiasi fosse la nostra ferita!Questo è il nostro compito. Nella letizia..Perché la letizia è come il fiore del cactus, che nella pianta piena di spine, genera una cosa bella.