il vecchio prof

Un patriota russo: Aleksandr Solženicyn. QUALE STRADA PER UN RINNOVAMENTO?


È stata inaugurata al museo «Terror Háza» di Budapest la mostra dedicata a Un patriota russo: Aleksandr Solženicyn. Il museo aperto nel 2002, è situato nell’edificio ottocentesco che nel 1944 ospitò una prigione nazista e dal 1945 al ’56 fu la «casa del terrore» dove la polizia comunista interrogava, torturava e deteneva i nemici del regime.Oggi ospita su quattro piani un percorso dedicato alle dittature nazista e comunista.La mostra temporanea espone immagini, video e materiali d’archiviomessi a disposizione dalla Fondazione Solženicyn di Mosca, e vuol essere, oltre che un omaggio al personaggio, un’occasione per avvicinare le giovani generazioni al recente passato.Cosa può interessare a noi occidentali?«A prescindere dall’età e dalla nazionalità noi tutti siamo nati a Budapest, siamo andati a scuola a Praga, ci siamo fatti le ossa nei lager sovietici e infine abbiamo raggiunto la maturità nei cantieri di Danzica».(Vladimir Bukovskij dissidente russo )
    
Tutti desideriamo che qualcosa cambi nella nostra Italia (e non solo) ...ma come?Mi ha colpito il fatto che la nuova Costituzione ungherese si apra con queste parole:“Dichiariamo che, dopo i decenni del XX secolo forieri di decadenza morale, è necessario un rinnovamento spirituale e intellettuale”. Perciò solo rivolgendoci alle nostre radici cristiane possiamo ripristinare la fiducia dei cittadini e costruire un paese rinnovato». È facile intuire che una dichiarazione del genere possa infastidire un sacco di persone immerse in un certo relativismo nichilista diffuso in Europa.