il vecchio prof

Quando la Speranza si fa carne e sangue:


  ... Sempre con gli ultimi sulle strade del mondo, don Oreste Benziha concepito e messo in atto una società dove lo scarto non esistee in cui nessuno è perduto: «L’uomo non è il suo errore»,spiegava a ladri e assassini, cui rivelava «tu non sei un ladro,sei un uomo che ha rubato,non un assassino, ma un uomo che ha ucciso», e così li convertiva.«Nessuna donna nasce prostituta», ripeteva ogni notte tra i falò,prima di regalare un Rosario e il suo numero di cellulare...A migliaia lo hanno seguito.«Mettiti in dialogo col tuo bambino»,consigliava alle donne in procinto di abortire,lasciando una carezza sul loro ventre ancora pulsante di vita.E quando da mamme tornavano a trovarlo con il bambino al collo,ridendo le apostrofava in dialetto, «la t’è ’nde bin», ti è andata bene...Con questa leggerezza cambiava il mondo,dimostrando quanto sarebbe facile rovesciarlo del tutto:nella sua società capovolta gli ultimi erano al vertice,non per elemosina ma perché«una volta accolti, modificano la nostra vita.Non dare per carità ciò che è dovuto per giustizia»...«Infaticabile apostolo della carità», lo definì Benedetto XVI.Da un articolo di Lucia Bellaspiga (su Avvenire)Questa è la Speranza che nasce dal sangue versato oggi sulla croce.Stasera parteciperò alla Via Crucis a fianco degli uomini e delle donne che in tutto il mondo consumano la loro vita, perchè ogni uomo possa incontrare questo amore che lo rende pienamente uomo.