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Racconti: Una stazione con tanta gente in partenza per un viaggio, un avventura o semplicemente per andare incontro al destino.. E' come entrare in una libreria e decidere dove andare, con una valigia in mano, in partenza per dove si vuole.

 

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Ieri

Post n°2 pubblicato il 05 Luglio 2008 da nietta1965

Da qui, quando non c'è foschia, si vede anche il mare. Ma alle quattro del mattino da questo balcone comunque Roma sembra magica. Case basse immerse nel verde. Luci lontane di strade che si perdono nella notte. E le stelle. Che cielo pieno di stelle! In precedenza mi ero già affacciata da questo balcone...avevo fatto la prima volta l'amore con lui. Qui, su questo balcone , poi ci siamo abbracciati, e Il destino ha voluto che quella sera i cieli fossero colorati da fuochi d'artificio. Festeggiavano ignari la nostra prima volta. Quando ci incontriamo è sempre una magica prima volta. Ci siamo trovati in un momento dove entrambi ci stavamo perdendo: io nel mio dolore segreto e lui nel suo cuore di pietra. E la vita a volte è veramente strana. La vita ci ha fatto conoscere. La vita ci ha fatto innamorare di un amore che non conosce parole per essere descritto. Ma oggi, in questa notte stellata, affacciati a questo balcone, pensiamo ai nostri ieri. Il mio ieri è da cancellare. O meglio, è da "archiviare". E' da catalogare, protocollare e infine dimenticare in un angolo infinito di spazio. Fino a ieri non sapevo che potevo provare e ricevere così tanto e splendido amore. Fino a ieri la mia vita era limitata, costretta, buia. E pensare che tanti anni fa avevo scritto un mio sogno. E questo sogno lo sto vivendo ora. Per tutto il mio ieri non ho vissuto il mio sogno. Mi sono vietata di essere felice. MI sono punita per delle colpe antiche che non ho, ma che hanno pesato come montagne sulla mia vita. Ieri, con l'aiuto della mia psicologa, sono scesa all'inferno e poi tornata. Sono andata a gurdare nel mio ieri lontano. Quello che ho trovato deve essere per forza simile all'inferno. Solo li possono marcire i malvagi. Il suo ieri invece è fatto di ricordi che gli hanno riempito il cuore di polvere di gesso. Mi racconta del suo ieri e mi rende partecipe di gioie e dolori della sua vita. Mi chiedo chissà quanti ieri abbiamo ancora da svelarci. Ma oggi, so solo che sono felice. Che il suo amore mi sta curando senza saperlo l'anima. Che il mio amore sta sciogliendo il gesso del suo cuore. Oggi, so che ci amiamo.

Al mio unico amore

Falisca

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Data di creazione: 28/06/2008
 

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