Pensieri quotidiani

Sto pensando seriamente di imbottirmi di tritolo e presentarmi alla sede della wind minacciando di farmi esplodere se non mi ripristineranno la connessione in tempo reale!

Ai miei amici blogger: anche se boicottato, cerco di seguirvi sempre!

Ai miei amici benefattori, che mi "prestano il loro internet": GRAZIE!

Il mio “spirito bambino” ha chiesto di farsi portare a Gardaland: in relazione al post precedente, posso non accontentarlo?  

Ho chiesto una settimana di “congedo familiare” e … domani parto!  

Vi lascio in custodia il mio blog… mi raccomando trattatemelo bene!!! 

Il segreto della felicità consiste nel conservare dentro di noi il nostro "spirito bambino": quindi sta a noi giocarci, viziarlo e coccolarlo affinchè lui non ci abbandoni mai!!!

La solitudine è la sensazione che sperimenta chi ha deciso di vivere fuori dagli schemi, chi non si accontenta di una vita designata da altri, chi sfugge ad una mentalità comune! 

Difficile trovare l’approvazione delle proprie ideologie da parte degli altri: ma io sono orgoglioso di avere un cervello che contenga idee tutte mie, forse sbagliate al 100%, ma nate da un’esperienza personale di vita: la mia!

Non cederò ad un sistema che ti obbliga a sottostare ad arcaiche regole, principi predisposti dalla religione,  convinzioni dettate dalla politica, per ridurmi ad un automa inerme!

E da qui che parte la convinzione di usare la mia testa, anche a rischio di fasciarmela, contare sulle mie braccia, fino a stancarle, a camminare con le mie gambe, a costo di sfinirle, testare i miei sensi fino all’usura, metterci sempre e comunque l’anima in tutto ciò che faccio  e non lasciare mai che la vita mi scivoli addosso come se fosse acqua!   

Ho intenzione di vivere la mia vita prendendo tutto il “meglio” possibile, amore (in tutte le sue espressioni) in primis, lontano da falsi moralismi, abominevoli cattiverie e  insulse ipocrisie: il mondo è  già abbastanza pieno di ridicoli sedicenti!

       Enzo                             

Ci sono momenti in cui i volti delle persone vicine ti appaiono estranei, ti senti solo anche se sei sommerso da una bolgia di persone!

Cerchi invano un po’ di calore, due braccia in cui rifugiarti, un nido dove nasconderti, da tutto e da tutti!

Così ti ritiri nel tuo castello, non prima di aver tirato su il ponte elavatoio! Dalle feritoie spii la vita che ti scorre intorno, che ti sfiora ma non ti appartiene!

Né gioie, né dolori, né pianti, né sorrisi: lo stato immobile delle cose!

Nulla di Nulla!

Questo è stato il mio stato d’animo che si è protratto per qualche giorno!

Gli astrologi dicono che sia colpa della luna che, per trascorrere qualche giorno di vacanza, è entrata nella casa del “cancro”: una pessima ospite da buttare fuori a calci e da  farsi trovare assente in casa  nell’approssimarsi di una nuova visita!

Quanti sogni rincorsi da bambini: chi voleva fare la ballerina, chi il calciatore, chi la maestra… sogni contrapposti a quelli dei nostri genitori che ci vedevano bene nelle vesti di dottori e  ingegneri!

Grande e piccini: poveri illusi!!!

Nessuno ha mai pensato al “mestiere” del politico!?

Un lavoro che si richiama benissimo alla famosa “$” di Paperon de Paperoni!

Mi scuso, ma è sconsigliata la lettura del presente post a donne gravide e a cardiopatici!

Si comincia….

Lo stipendio medio di un parlamentare si aggira sui 20.000 (si,si, proprio ventimila) euro mensili  e si va in pensione  a vita solo dopo 35 mesi di carica (“mesi” e non anni come un comune essere mortale).

Logicamente in questo grazioso numerino esentasse sono ricompresi rimborsi e indennità varie!

Come premio produzione viene loro offerto: il cinema, il teatro, il cellulare, i mezzi di trasporto pubblico (voli compresi) , palestre, autostrade, ristoranti, auto, autisti, francobolli assicurazioni, cliniche e code varie!!!

Tutto rigorosamente GRATIS!

Ultimamente si sta parlando di un  piccolo aumento di circa 1.135,00 euro al mese!

Con un paio di operazioni matematiche provate a moltiplicare questi numerini per i parlamentari che esistono in Italia e a dividere la somma per gli abitanti che ci vivono!

Risulato: uno scempio!!!

Credo che per le prossime votazioni avrete modo di vedere il mio bel faccino, conficcato su qualche cartellone pubblicitario, che vi sorride mentre sarete impegnati a fare shopping con gli avanzi dello stipendio o mentre sarete incasinati, tornando dal lavoro, nel traffico del centro.

Se andranno male le votazioni mi accontenterò volentieri della vita e dello stipendio di 4.000 euro di un semplice “portaborse”!

Ai posteri l’ardua sentenza!

Il signor “faccia da pizzaiolo”,  ammirabile in foto,  che del “perdonare” ne ha fatto il suo mestiere, sostituendosi in questo a Dio, ha vinto: e che INDULTO sia!

 Ha tenuto fede al nome che porta (clemente) riuscendo ad ottenere giustizia per queste povere e vere vittime della società, alias assassini, ladri, spacciatori e code varie!

D’ora in avanti saremo tutti autorizzati a infierire sul prossimo, tanto sbagliare è umano cosi come lo è diventato perdonare e… per poi premiare!

Possiamo sfasciare le vetrine del salumiere che non ci ha voluto fare credito sulla mortadella, spaccare la macchina all’automobilista che ci ha tagliato la strada, prendere  nostra madre e lanciarla dal balcone perché con l’odioso rumore dell’aspirapolvere non ci lascia riposare tranquilli e  chi più ne ha più ne metta!

Ma le vere vittime dell’indulto restano quelli che hanno potuto vedere nei loro occhi il loro assassino, il loro scippatore, i mesti vecchietti saccheggiati dei loro risparmi da qualche furfante; la  giusta ricompensa per quella brava gente che  ogni giorno compie salti mortali per racimolare qualche euro da portare a casa, sacrifici fino allo sfinimento per portare avanti la famiglia con ore e ore di lavoro malpagato!

Siamo arrivati veramente alla frutta …salvo qualche sorpresa da parte dello chef!!!

 Ah dimenticavo, un consiglio per qualche maniaco in circolazione, quando avrete voglia di violentare qualcuno, fate si che le vostre vittime non sopravvivano, strangolatale, fatele a pezzetti e poi bruciatele: per la violenza carnale non c’è l’indulto, per l’omicidio SI!!!!

Udite udite!

Due signori licenziati in tronco a Roma, motivazione: gay!!!!

Come se l’essere gay fosse una malattia terminale o contagiosa come la lebbra!

Peccato però che non sia riconosciuta nessuna forma di pensione per questo “tipo di malattia” che non ti permette di lavorare!

E poi ci si mette pure lui, il buon signor Ratzinger!

Lui che dice: “perrtoniamo assassini Tommaso”,  “perrtoniamo strraggi Hitler” “perrtoniamo tutti” ma gay e separati NO, mmh, quelli “brruttta razzza”!!!!!

E se questi sono i risultati …. io lo denuncerei per “istigazione alla xenofobia”!

Morale della favola: l’amore  fa perdere  il posto di lavoro… e quindi “non paga”, in tutti i sensi!!!!

Je suis desolè… ma quando ci vuole, ci vuole!!!