Le migliori sfide sono quelle che si vincono contro se stessi e si perdono contro gli altri!Dopo una sanguinosa battaglia interiore, degna di essere trascritta sui moderni libri di storia, che ha lasciato sull’alsfalto numerose piastine e globuli ed uno sfinimento di neuroni, sono riuscito a salire sulla bilancia!Con un calzino mi sono bendato gli occhi come un condannato a morte pronto a subire la pena capitale attraverso la fucilazione o se, voglio essere molto più ottimista, come la dea Fortuna, poi, un profondo respiro da togliere l’ossigeno in tutta la stanza ho infilato i piedi sulla bilancia!L’ultima prova di coraggio consistenva nello sbendarmi, e con le mani tremanti, tipiche di chi soffre del morbo di Parkinson, via anche la benda!A questo punto ho notato qualcosa di strano: l’ago della bilancia era come se fosse impazzito, come un abile ballerino di danza classica, continuava a fare vertiginose piroette su se stesso.Una corsa folle terminata solo dopo qualche minuto con la comparsa sul display della parolina “TILT”.Ebbene si, la “talpa” ha colpito ancora, anche se ce l’ho messa tutta,vincendo la mia innata fobia, la prova non è stata superata!Dopo la sconfitta mi sono consolato in cucina con una squisita fetta biscottata farcita con mezzo barattolo di nutella!In fondo ci ho provato e… tanto domani è un altro giorno!!!!
LA FOBIA
Le migliori sfide sono quelle che si vincono contro se stessi e si perdono contro gli altri!Dopo una sanguinosa battaglia interiore, degna di essere trascritta sui moderni libri di storia, che ha lasciato sull’alsfalto numerose piastine e globuli ed uno sfinimento di neuroni, sono riuscito a salire sulla bilancia!Con un calzino mi sono bendato gli occhi come un condannato a morte pronto a subire la pena capitale attraverso la fucilazione o se, voglio essere molto più ottimista, come la dea Fortuna, poi, un profondo respiro da togliere l’ossigeno in tutta la stanza ho infilato i piedi sulla bilancia!L’ultima prova di coraggio consistenva nello sbendarmi, e con le mani tremanti, tipiche di chi soffre del morbo di Parkinson, via anche la benda!A questo punto ho notato qualcosa di strano: l’ago della bilancia era come se fosse impazzito, come un abile ballerino di danza classica, continuava a fare vertiginose piroette su se stesso.Una corsa folle terminata solo dopo qualche minuto con la comparsa sul display della parolina “TILT”.Ebbene si, la “talpa” ha colpito ancora, anche se ce l’ho messa tutta,vincendo la mia innata fobia, la prova non è stata superata!Dopo la sconfitta mi sono consolato in cucina con una squisita fetta biscottata farcita con mezzo barattolo di nutella!In fondo ci ho provato e… tanto domani è un altro giorno!!!!