GENERALI

Lega, scelti da Salvini e benedetti dal


Scorrendo l'elenco degli eletti fra uninominale e proporzionale s'intravede la ricetta, con tanto di ingredienti e dosi, che ha permesso al leader in felpa l'exploit del 4 marzo che ha catapultato il partito davanti a Forza Italia e verso esperibili ipotesi di governo: un tot di fedelissimi, un po' di amministratori ever green, sfondatori al limite dell'impresentabile, piccoli ma significativi record come il primo nero al Senato, il più giovane deputato della storia, i primi leghisti eletti tra gli italiani all'estero.Altro incoronato da Roma ladrona è Filippo Maturi, il consigliere bolzanino paracadutato nel Lazio per essere eletto alla Camera che ha scelto per la sua campagna un'immagine destinata a colpire: elmetto in testa di fronte ad una parete crivellata di colpi di pistola.I TEORICI  Altra sostanza di cui è fatta la nuova Lega sono i teorici e consiglieri candidati per dare strategia e peso alle idee propagandate da Salvini come la flat tax e il lavoro, l'immigrazione e la legittima difesa, i rapporti con l'Europa.Versione coi tacchi e pelle chiara di quel che è in queste ore Toni Iwobi, il primo senatore di colore eletto proprio grazie alla Lega che cerca di scrollarsi di dosso la patente razzista incappato nelle ire di Balotelli.