Un blog creato da derviscio_2008 il 15/09/2008

come un DERVISCIO

un'infinita e immutevole rotazione su me stesso ed intorno al mondo

 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

S.CAMMARIERE

 
 
 
 
 
 
 

DIRE STRAITS

 
 
 
 
 
 
 

UNFORGETTABLE


 
 
 
 
 
 
 

LED ZEPPELIN - STARWAY TO HEAVEN

 
 
 
 
 
 
 

MY WAY "THE VOICE"

 
 
 
 
 
 
 

DEEP PURPLE - BURN

 
 
 
 
 
 
 

ISPIRIAMOCI A LORO

 
 
 
 
 
 
 

BLADE RUNNER

 
 
 
 
 
 
 

FRANKESTEIN JUNIOR

 
 
 
 
 
 
 

BRAVEHEART

 
 
 
 
 
 
 

EVERYWHERE

 
 
 
 
 
 
 

NO ES CIERTO

 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Ho spuntato le mieCarità cristiana »

Alter ego

Post n°97 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da derviscio_2008

 

Ipotesi di colloquio

 

A modo mio parlavo con lui, lo interrogavo. Sapevo che lui sapeva e volevo imparare, conoscere, istruirmi, sapere appunto. Sapere della vita, e di come funziona. E lui della vita, o parte di essa, mi raccontò. Descrisse i suoi perché. Mi disse: " Perché è così che ti frega la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quando è troppo tardi, quando il tempo è passato". Aveva ragione. Ma, il resto del tempo, chiesi. "Il resto del tempo, è tempo che passa ad aspettare o a ricordare." Come dargli torto. Io stesso usai una sua frase per definirmi "uno che amava assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla" perché rimanevo fermo, immobile, senza direzione. Lui, parlando in terza persona, ma riferendosi a me, aggiunse causticamente: "Sono gli altri le strade, lui è una piazza, non porta in nessun posto, lui è un posto". Tentai di replicare giustificando e motivando scelte ed azioni. Nella sua saggezza sottolineò: "Quando si parte, un pretesto per ritornare, bisogna sempre seminarselo dietro". Annuii affermando che così la partenza diventa meno dolorosa. "Certo" aggiunse "perché il partire è uno strano dolore, il dolore della nostalgica morte per qualcosa o qualcuno che non vivrai più. Perché ciò che si salverà non sarà mai quel che abbiamo tenuto al riparo dai tempi, ma ciò che abbiamo lasciato mutare, perché ridiventasse sè stesso in un tempo nuovo". Chiesi se questo mutarsi poteva chiamarsi speranza? "Si, perché non si è mai troppo lontani per non ritrovarsi". Mi ritornò alla mente un'altra sua frase "sapeva ascoltare, e sapeva leggere. Non i libri, quelli sono buoni tutti, sapeva leggere la gente, mentre scrivere è una forma sofisticata di silenzio", a volte assordante aggiunsi io. E concordammo su questa sconcertante scoperta del silenzio, e "di quanto sia silenzioso il destino, quando d'un tratto esplode". Parlò ancora della vita e mi ammonì dicendo: "Quando la gente ti dirà che hai sbagliato, e avrai errori dappertutto dietro la schiena, fregatene. Ricordatene. Devi fregartene. Tutte le bocce di cristallo che hai rotto erano solo vita. Non sono quelli gli errori, quella è vita, e la vita vera magari è proprio quella che si spacca, quella vita su cento che alla fine si spacca. Io questo l'ho capito, il mondo è pieno di gente che gira in tasca con le sue piccole biglie di vetro, le sue piccole tristi biglie infrangibili. E allora tu non smetterla mai di soffiare nelle tue sfere di cristallo, sono belle, a me è piaciuto guardarle, per tutto il tempo che ti sono stato vicino, ci si vede dentro tanta di quella roba. E' una cosa che ti mette l'allegria addosso. Non smetterla mai, e se un giorno scoppieranno, anche quella sarà vita, a modo suo... meravigliosa vita". Volevo ringraziarlo, ma lui mi fermò ed aggiunse uno spunto di riflessione: "Forse le cose stanno esattamente così: quelli che vale la pena di amare veramente sono quelli che ti rendono estraneo a te stesso. Quelli che riescono a estirparti dal tuo habitat e dal tuo viaggio e ti trapiantano in un altro ecosistema, riuscendo a tenerti in vita in quella giungla che non conosci e dove certamente moriresti se non fosse che loro sono lì e ti insegnano i passi, i gesti e le parole: e tu, contro ogni previsione, sei in grado di ripeterli". Terminò con un prezioso consiglio. Mi disse: "Se ami qualcuno che ti ama, non smascherare mai i suoi sogni. Il più grande, e illogico, sei tu". Ripasserò la lezione fino ad impararla.

.

 

 

 

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/derviscio2008/trackback.php?msg=8373810

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 
 
 
 
 

ALVIN LEE & TEN YEARS AFTER THE BLUEST BLUES

 
 
 
 
 
 
 

SONO LE ORE

 

   

     

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 

CHI SONO


Assolutamente emotivo
Decisamente testardo
Innegabilmente curioso
Volutamente egocentrico
Puntualmente beffardo
Essenzialmente sensibile
Lunaticamente mutevole
Imponderabilmente fatalista
Compulsivamente preciso
Sinistramente vendicativo
Discretamente colto
Intenzionalmente ermetico
Sfacciatamente accidioso
Evidentemente permaloso
Sibillinamente allusivo
Tendenzialmente insofferente
Insospettabilmente timido
Verbalmente fantasioso
Ombrosamente sorridente
Intrigantemente feticista
Eticamente corretto
Cerebralmente competitivo
Spinosamente polemico
Godibilmente ironico
Gioiosamente seduttivo
Sostanzialmente selettivo
Fastidiosamente orgoglioso
Fisicamente morbido
Spudoratamente lascivo
Concretamente affidabile
Intimamente denso
Preoccupantemente selvatico
Occasionalmente scrittore
Visceralmente appassionato
Perfettamente vulnerabile


 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2alberto18349kronos1959muepiero71mirellanicruste1962faber64FredCalcaranemo62rindipAssidua_menteaoib19630almamlacg4saracaru
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2023
Inviato da: cassetta2
il 11/12/2023 alle 08:43
 
Ciao, non so bene che cosa sia la comicità ma, mi sono...
Inviato da: grisabelle
il 09/01/2011 alle 13:28
 
Cinema? Ci vorrebbe troppa fantasia. Non ne sono...
Inviato da: derviscio_2008
il 16/04/2010 alle 06:05
 
I lettori ora sono due... Hai mai pensato di darti al...
Inviato da: giusyian
il 15/04/2010 alle 20:04
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

RI... LETTURE

Un modo diverso di vedere le cose
(immagini originali sulle quali
ho inserito una didascalia)
































 
 
 
 
 
 
 

RI... LETTURE2
























 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963