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Marte e Venere a confronto

Post n°139 pubblicato il 17 Febbraio 2010 da derviscio_2008

Si parla spesso delle differenze che intercorrono tra i due sessi. Ed il modo in cui questi due “pianeti” affrontano lo stress è una di loro, a volte, addirittura, è quella predominante, quella che consente ad una coppia di comprendersi e rimanere legati, o mandarsi al diavolo e proseguire su strade diverse. Gli uomini tendono a chiudersi sempre più in se stessi e a concentrarsi sul problema, mentre le donne tendono a sentirsi sopraffatte ed emotivamente coinvolte. In queste circostanze, le necessità dei due sessi divergono. L’uomo si sente meglio se risolve i problemi, la donna se ne parla. L’incapacità di capire e accettare questa differenza crea nel rapporto una frizione, che può minare seriamente la stabilità dell’unione. Quando un uomo è turbato, non parla mai di ciò che lo preoccupa. A differenza delle donne, non accollerebbe mai ad un altro uomo il suo problema a meno che l’assistenza dell’amico non gli sia necessaria per risolverlo. Diventa invece estremamente silenzioso e si rifugia nella sua caverna privata per riflettere sul problema ed esaminarlo da ogni angolazione alla ricerca della soluzione. Quando l’ha trovata, si sente molto sollevato, abbandona la caverna ed è pronto al dialogo con la sua donna. Se non riesce a trovare una soluzione, allora cerca qualcosa che gli permetta di dimenticare i problemi, come leggere il giornale o impegnarsi in un’attività ricreativa. Staccando la mente dai problemi della giornata, riesce gradualmente a rilassarsi. Se lo stress è davvero forte, è probabile che si dedichi ad attività ancora più impegnative, come correre in auto, partecipare ad una gara o praticare degli sport. Quando una donna è stressata, invece, trova sollievo nel rivolgersi a qualcuno di cui si fida, rendendolo partecipe del suo disagio e illustrandogli nei dettagli le difficoltà della giornata. Se si sentono sopraffatte dalle difficoltà, le donne traggono beneficio dal rendere gli altri partecipi del loro disagio. E’ questa la loro natura. Nell’universo femminile, mettere gli altri a conoscenza dei propri problemi è segno di amore e di fiducia. Le donne non si vergognano di avere problemi. Non è la competenza ad alimentare il logo ego (come accade per gli uomini), bensì la comunicazione interpersonale. Esternano apertamente le loro sensazioni di sopraffazione, confusione, impotenza e stanchezza. Parafrasando Gray, una venusiana si sente più a suo agio con se stessa quando ha amici solleciti con cui dividere difficoltà e stati d’animo. Il marziano si sente bene quando può risolvere i propri problemi da solo, nella sua caverna. Come è facilmente intuibile, questa diversità può creare problemi ed incomprensioni nel rapporto di coppia. Quando un uomo è chiuso nella sua caverna, è incapace di dare alla sua compagna l’attenzione che desidera. In quel momento egli pensa esclusivamente a risolvere – da solo – il suo problema. Per lei è difficile accettarlo perché non si rende conto del grado di stress a cui lui è sottoposto. Se alla sera il suo compagno le parlasse dei suoi problemi, riuscirebbe a mostrarsi più comprensiva, ma lui rimane chiuso in se stesso e lei finisce col sentirsi ignorata. Capisce che il suo compagno è turbato, ma erroneamente presume che lui non le voglia bene perché non le parla. Allo stesso modo, spesso anche l’uomo fraintende l’atteggiamento della donna di fronte allo stress. Pertanto, quando la donna vuole sfogarsi parlando dei suoi problemi, egli pone resistenza, dà per scontato che lei lo ritenga responsabile delle sue difficoltà. Maggiori sono i problemi, più – indirettamente – egli si sente rimproverato. Non capisce che lei trova semplicemente sollievo nel parlarne. Non sa che gli basterebbe ascoltarla per guadagnarsi la sua riconoscenza. Perché accade tutto questo? Da un lato, uomini e donne appartengono a pianeti diversi per propria natura, e quindi per una ragione di tipo biologico; dall’altro, esiste un condizionamento esterno, a causa di motivi che non possono prescindere dall’educazione che viene impartita loro e dal contesto socioculturale in cui sono cresciuti. Da sempre, infatti, le donne vengono educate all’ espressione dell’emotività e all’attenzione verso i bisogni altrui, mentre gli uomini vengono educati all’inibizione dell’emotività (e quindi alla razionalità), alla competitività, alla ricerca autonoma di soluzioni. Questo spiega come mai vi sia una cosi grande differenza nella reazione dei due sessi allo stress, così come a molte altre situazioni. Ma allora avere relazioni serene e durature è impossibile? Affatto. Le differenze non dividono, se alla base del rapporto c’è la consapevolezza. Comprendendo le dinamiche che regolano le relazioni tra uomini e donne, entrambi i sessi riusciranno a vedere il mondo con gli occhi dell’altro e – piuttosto che aggravare una ipotetica situazione di stress - saranno complici dell’altro nella sua risoluzione, con forti ripercussioni positive sul benessere e sulla serenità della vita di coppia!

“Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” Dr. John Gray, esperto mondiale della coppia

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