THE FLOWER OF SIN

SCRIVENDO...


L'aria calda non faceva pensare a Novembre, il buio era calato da qualche ora e la luna era sorta bassa sull'orizzonte ingarbugliata tra gli alberi. Quando scesero dalla macchina furono avvolti da questa strana sensazione di autunno mancato, l'aria profumava, si guardarano illuminati dalla luce che illuminava gran parte dell'ingresso. La grossa porta di legno scattò quando lui girò la chiave, lei in quell'istante per dispetto appoggiò la mano fredda sul suo collo, sussultò facendo finta d'essere arrabbiato, la tirò a se e rimase a respirarla. Le labbra si avvicinarono, sentivano il calore della loro bocca, quando si toccarono la pelle sembro scossa da un fremito. Si baciavano piano, si godevano quell'istante senza fretta, sorseggiavano un pò di loro. Quando si staccarono furono avvolti dal silenzio, niente si muoveva la porta si richiuse alle loro spalle, sorrisero di quel momento. Si separarono, lei si tolse la giacca e si stese sul divano, il vestito si adagiò sulla pelle scura che lo ricopriva, la fiamma nella stufa si era accesa prima del loro arrivo, la luce che rischiarava arrivava dal vetro termico che lasciava uscire quel chiarore, lui si diresse alla scrivania, si sedette a leggere alcune carte, quando rialzò gli occhi la vide muoversi nella penombra, fermo il respiro, lei lo sfidò, "Stasera scrivi o...?" Si era sfilata la giacca e la camicia, i seni erano avvolti dai riflessi, lui si passò la mano sul viso, quando la vide togliersi le mutandine non resistette oltre... si alzò, arrivò al divano, si inginocchiò e la sollevò...