l'orizzonte

La strada di notte


Niente di meglio che un viaggio di notte, da solo, per fare quei loop mentali in cui riesco così bene. Ti siedi in auto che ti aspetti il traffico, rassegnato.E invece strada libera, troppo. Non avro' il tempo di pensare,  di capire, di ordinare le mie idee e sarò  arrivato, dove non voglio arrivare. Maledette previsioni sul traffico, falliscono quasi più frequentemente di quelle meteo.Allora radio a palla, un cd di vecchie canzoni. Mi torna in mente il mio primo amore. Pensandoci, avrei dovuto imparare già allora. E invece no. Mi accorgo di aver rifatto gli stessi errori. O almeno così direbbero quelli che nell'amore non hanno mai creduto. Quelli che non sono capaci di liberarsi, eppure sono prodighi di consigli.Vivrò così, con il mio disincanto. Per obiettivi, per priorità, continuando a chiedere agli altri quanto chiedo a me, e a non ottenerlo.Dicevo a mio figlio, devi imparare che siamo tutti diversi, non puoi giudicare ciò che fanno gli altri con il tuo modo di ragionare....e, pensavo, non lho ancora imparato io.