IL CANTUCCIO

PANTON:FILOSOFIA ARTISTICA


"A less successful experiment is preferable to a beautiful platitude."“Un esperimento di poco successo è da preferirsi ad un banale luogo comune.”Verner Panton si distingue fin da subito per il semplice fatto che andò nella direzione opposta a quella seguita fedelmente dai suoi colleghi, fortemente influenzati da valori e canoni più tradizionali. Con la sua coloratissima e visionaria produzione, Verner Panton lavora sull’intento di creare interni stilisticamente uniformi e fortemente evocativi. Panton crea un suo proprio universo personale, dove convogliare liberamente la sua ricerca ed esplorazione personale di forme, colori, luci e materiali, evidenti dalle sue prolifiche produzioni senza tempo. Sperimenta e utilizza materiali anticonvenzionali come plastica, fibra di vetro, perspex, acciaio, gomma ed altri materiali sintetici, sfruttando ampiamente le nuove tecnologie dell’era post - seconda guerra mondiale.Panton fu il primo a riuscire nell’intento di modellare una sedia in plastica senza alcun giunto; la sua celeberrima Panton Chair, in produzione continua fino al 1967, dai colori vividi e sgargianti e la sua forma sinuosa, divenne ben presto sinonimo della cultura Pop degli anni ’60. La panton Chair non è l’unica opera famosa di Panton degna di nota e di importanza, ma sicuramente può essere definita come una tra le più significative sedute del 20° secolo.Visionario, immaginativo e a tratti provocatorio sono termini usati per descrivere nel corso degli anni la sua intensa produzione. Nel disegnare oggetti d’arredo Verner Panton non sperimentava solamente nuovi materiali e forme insoliti, ma apriva nuove ed interessanti dimensioni di considerare e vivere lo spazio. "I can't bear to enter a room and see the sofa and coffee table and two chairs, immediately knowing that we are going to be stuck here for an entire evening.  I made furniture that could be raised and lowered in space so that one could have a different view of surroundings and a new angle on life." (Verner Panton)I leggendari progetti di arredamento d’interni di Panton possono essere visti come l’apice del suo lavoro, come sintesi della sua personale filosofia artistica. Il suo intento di andare oltre la tradizionale divisione degli ambienti in tre entità ben separate l’una dall’altra, il soffitto, le pareti e il pavimento, fu raggiunto grazie alla larga palette di colori e patterns utilizzati, e non per ultimo tramite l’uso di luci a ricoprire pareti e soffitti.