Il "Triennale Design Museum" celebra l'"arte" per eccellenza del capoluogo lombardo. Lungamente atteso, fortemente voluto.
Se ne parlava da oltre cinquant’anni, tra convegni, dibattiti, polemiche, progetti. e finalmente il Museo del Design Italiano oggi è una realtà. Inaugurato dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha sede presso il Palazzo della Triennale di Milano ed è diretto da Silvana Annichiarico.Si accede agli spazi espositivi attraversando una scenografica passerella in bambù sospesa sul grande atrio della Triennale, un emblematico ponte tra l'antico Palazzo delle Arti e lo spazio autonomo del museo, che gli ideatori indendono come "un organismo vivo e mutante". Il progetto prevede, infatti, allestimenti che si rinnoveranno a distanza di 12-18 mesi: cambieranno il tema-chiave, l’ordinamento scientifico, le opere esibite e il loro contesto.La versione inaugurale, dal titolo volutamente didascalico Che cos'è il design italiano, è organizzata attorno a sette "isole ossessive" interpretate dai filmati di altrettanti registi, a cui si riconducono i circa 400 oggetti esposti. Opere spesso a noi familiari, che hanno segnato l'evoluzione del disegno industriale espressa dal talento di nomi entrati nell’Olimpo dei creativi: Magistretti, Castiglioni, Sottsass, Meda, Mendini, Pesce, Zanuso e tanti altri.Attraverso un percorso denso di interventi multimediali - come le immagini realizzate da Peter Grenaway, che scorrono su enormi pannelli di plexiglass, in omaggio alla creatività italiana – vengono proposte suggestioni che vorrebbero stimolare l’indagine sull’origine di quegli oggetti e di quegli stili entrati a far parte del nostro quotidiano e su alcuni dei molteplici aspetti dell’eclettica e unica natura del design italiano. (fonte Virgilio News)