desio 5 stelle

Pulizie di primavera... o forse no?


Di fronte alla gravità dei fatti che stanno accadendo in Italia e nel mondo in questi giorni, il teatrino a cui siamo putroppo abituati a Desio appare veramente cosa meschina: dichiarazioni, controdichiarazioni, accuse, candidati ipotizzati, supposti, congelati, smentiti.Mi permetto solo di commentare una frase - a mio avviso inquietante ed emblematica - pronunciata dell'onorevole Renato Farina a cui spetta l'arduo compito di guidare il Pdl alle elezioni di maggio. In merito alla composizione della lista, Farina ha dichiarato dalle pagine de "il Cittadino" di sabato scorso:"Io sto ragionando in base ai criteri di opportunità politica e rinnovamento trasparente. Non mi piace parlare di pulizia, piuttosto direi che stiamo rimuovendo un po' di polvere. Chiederò ad alcuni un sacrificio. Si può fare politica anche fuori dal consiglio comunale."Mi chiedo: cosa c'è di trasparente nel rimuovere una persona da una lista se poi a questa persona è permesso di continuare a "fare politica" dall'esterno? La politica "si fa" nelle istituzioni o nelle sedi di partito? (o altrove?)Se chi "faceva politica" in consiglio una volta escluso dalla lista può continuare a "farla" fuori dal consiglio, significa che non abbiamo rimosso la polvere: l'abbiamo soltanto nascosta sotto il tappeto! Peccato: se c'è una cosa di cui Desio dovrebbe liberarsi al più presto sono proprio i burattinai che trafficano dietro le quinte. Il cosiddetto rinnovamento delle liste sarà solo un'altisonante presa in giro finché gli stessi personaggi continueranno a manovrare i fili.Paolo Di Carlo